Caso di scabbia a scuola: avviata la profilassi

Il caso riguarda un minore iscritto all’istituto comprensivo di Concesio ed è stato segnalato dall’Ats di Brescia. La situazione, come indicato in una nota diffusa dall’istituto, è comunque sotto controllo, visto che è già stato messo in atto il protocollo di intervento previsto per la scabbia da parte dell’ufficio profilassi malattie infettive. «In caso di sintomatologia sospetta è consigliato rivolgersi rapidamente al medico curante - si legge nella nota firmata dalla dirigente Ninfa Puccio - A scuola non sono previsti particolari interventi di bonifica ambientale se non la quotidiana rimozione della polvere e la sanificazione delle superfici lavabili come banchi, pavimenti e tavoli di laboratorio. A casa è necessario il lavaggio in lavatrice a 60 gradi di eventuali complementi in tessuto venuti a contatto recente con la persona che ha contratto la scabbia». Per ragioni di privacy non sono stati indicati il sesso e l’età del piccolo, la nota diffusa non vuole creare inutile allarmismo ma semplicemente informare la comunità. Come previsto dal protocollo, lo studente è stato allontanato da scuola fino al completamento della terapia e sarà riammesso solo dopo il nullaosta di Ats. Questo nuovo caso di scabbia va ad aggiungersi a quelli segnalati anche in altri Comuni della Valle, tutti gestiti senza problemi e nel pieno rispetto e tutela delle persone coinvolte. Qualora studenti o genitori riscontrassero prurito ed eruzioni cutanee, soprattutto su polsi, gomiti, ascelle e linee della vita, devono rivolgersi al proprio medico curante o a un dermatologo. •