Centrale di Nave,
il sindaco
minacciato di morte

di Marco Benasseni
Lo stabilimento della ex Stefana che ospiterà la centrale a turbogas
Lo stabilimento della ex Stefana che ospiterà la centrale a turbogas
Lo stabilimento della ex Stefana che ospiterà la centrale a turbogas
Lo stabilimento della ex Stefana che ospiterà la centrale a turbogas

Marco Benasseni Una prassi disgustosa e vecchia come il mondo quella dell’intimidazione. Vecchia ma che non passa mai di moda a giudicare dall’episodio avvenuto a Nave. Mercoledì il sindaco Tiziano Bertoli ha ricevuto una lettera anonima, recapitata al suo domicilio privato e non nella sede del Comune che amministra, contenente minacce di morte, insulti e ingiurie. Per il suo contenuto, lo scritto intimidatorio sarebbe riconducibile al dibattito ambientale e sulla salute pubblica che sta tenendo banco nella valle del Garza: quello sui piani industriali relativi all’area della ex Stefana che hanno causato una raccolta di firme di contrarietà e che vedono un investimento di decine di milioni. Nella stessa giornata il primo cittadino si è rivolto alla stazione dei carabinieri del paese per presentare una denuncia contro ignoti, mentre dalla Giunta comunale è arrivata una comunicazione di piena e sentita solidarietà al sindaco Tiziano Bertoli e ai suoi familiari, insieme all’augurio che il dibattito sul tema della centrale turbogas continui con i toni appassionati, civili e costruttivi di cui l’incontro pubblico di lunedì scorso è stato un’esemplare manifestazione. E dopo quella della Giunta è arrivata la comunicazione del presidente e della giunta della Comunità montana della Valtrompia, che esprimono a loro volta solidarietà affermando che «non è tollerabile che l’impegno amministrativo, svolto con costanza e dedizione, sia turbato da ignobili attacchi intimidatori». PAROLE DI VICINANZA sono state espresse anche dal Partito Democratico provinciale dalla Fiom che in seno al dibattito ad alta tensione su un impianto ad alto impatto ha cercato in queste settimane di portare la discussione sui binari di un confronto pacato. «Nel ribadire la solidarietà a Tiziano Bertoli, continuiamo a sostenere che la discussione deve continuare tenendo conto delle opinioni, pur diverse, che in molti seriamente e in modo trasparente hanno espresso», afferma il segretario della Fiom-Cgil Francesco Bertoli. Il clima resta tuttavia teso con la popolazione legittimamente preoccupata per un impianto che in una zona soffocata dall’inquinamento atmosferico emDai due camini dell’impianto usciranno 900 mila metri cubi di fumi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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