Chiara a passo di
danza verso il
sogno «La Scala»

di Marco Benasseni
Chiara Bugatti: a 10 anni è stata scelta dalla scuola de «La Scala»Il palco di uno dei più prestigiosi teatri al mondo:  per Chiara il primo passo verso un futuro da ballerina
Chiara Bugatti: a 10 anni è stata scelta dalla scuola de «La Scala»Il palco di uno dei più prestigiosi teatri al mondo: per Chiara il primo passo verso un futuro da ballerina
Chiara Bugatti: a 10 anni è stata scelta dalla scuola de «La Scala»Il palco di uno dei più prestigiosi teatri al mondo:  per Chiara il primo passo verso un futuro da ballerina
Chiara Bugatti: a 10 anni è stata scelta dalla scuola de «La Scala»Il palco di uno dei più prestigiosi teatri al mondo: per Chiara il primo passo verso un futuro da ballerina

Impegno, dedizione, tanto sacrifico ma soprattutto un talento innato. Ecco la formula che ha permesso alla giovanissima Chiara Bugatti di superare l’audizione ed essere ammessa all’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Chiara ha soltanto 10 anni ma è già motivo di grande orgoglio per papà Paolo e mamma Ornella, per le maestre della scuola di danza e per Lumezzane. Ma il suo cammino è solo all’inizio, perché prima di entrare definitivamente in una delle scuole più prestigiose e ambite al mondo dovrà superare un ultimo step: uno stage di tre settimane previsto per giugno. In caso di esito positivo, inizierà per Chiara un percorso accademico della durata di 8 anni. Nel momento in cui la piccola di Sant’Apollonio si dovesse trasferire a Milano, dove sarà ospitata da una famiglia, ogni venerdì sera tornerà comunque a casa dai genitori. Durante la settimana invece in mattinata dovrà frequentare la scuola media e nel pomeriggio dedicarsi alla danza. AL TERMINE di ogni anno scolastico dovrà superare degli esami per proseguire la sua preparazione, perché oltre a essere una ballerina eccellente, l’accademia richiede ottimi risultati anche in ambito scolastico. A suggerire a Chiara di tentare l’audizione sono state Orietta Davoli e Michela Camossi, direttrice e insegnate del Centro Danza Lumezzane, scuola che si trova all’interno del centro commerciale Arcadia che Chiara ha frequentato per cinque anni. «Per prepararci all’audizione - spiega papà Paolo - abbiamo lavorato duramente per un anno. Anzi, in realtà è stata Chiara ad avere fatto tutto. Noi, come genitori, ci siamo preoccupati di stringere un accordo con la scuola della maestra Davoli per farle seguire degli stage che l’hanno aiutata a crescere nella tecnica e nella perseveranza. Chiara ha sempre deciso per se stessa, noi siamo stati spettatori». LA FORZA di Chiara e la sua passione per la danza l’hanno portata a frequentare stage anche in altre città durante i quali si è preparata anche per 6 ore al giorno, spesso con gruppi di livello superiore al suo. «In questi casi o ti metti in gioco o ne esci demoralizzato. Chiara è una bambina umile ma in lei c’è una forza inspiegabile quando danza - raccontano i genitori - Siamo arrivati a Milano preparati e sereni perché ci avevano già detto che sarebbe stato difficile essere accettati. Eravamo pronti per un eventuale rifiuto. I genitori non possono partecipare alle audizioni, abbiamo aspettato fuori per circa due ore. Poi c’è stata l’attesa per la decisione della commissione e infine la bellissima notizia». Su 160 candidati ne sono stati selezionati 20, tra cui appunto la giovanissima di Lumezzane. Il giorno seguente c’è stata la visita medica con la commissione, anche questa superata. Ora ad attendere la piccola danzatrice c’è la selezione di giugno che prevede un percorso di tre settimane, ultimo passo prima dell’ammissione definitiva. La scuola di ballo dell’accademia propone un duplice diploma in danza classico-accademica e moderno-contemporanea. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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