Collio, sfida al femminile e futuro in «rosa»

di Edmondo Bertussi

A Collio, 2109 abitanti, 1884 elettori, per la prima volta alle urne la sfida elettorale sarà completamente a tinte rosa.

Da una parte Mirella Zanini, sindaco dal 2004, con breve parentesi per commissariamento nel 2010, ripropone la lista «Alta Valle Trompia Collio», con simbolo la genziana; dall’altra Tina Lazzari, 43 anni, imprenditrice, all’opposizione dal 2009, guida «Alternativa Uniti per Collio», nel tondo del simbolo il tricolore e persone che si tengono per mano.

IMPOSSIBILE fare previsioni: a Collio da sempre le liste sono trasversali, con le preferenze legate a lunghe catene di parentele. E si vince per pochi voti: Ugo Lazzari, sindaco dal ’90 al ’99, perse per quattro schede il confronto con il medico Pietro Paterlini. La volata è incerta e l’esito imprevedibile.

La Zanini riconferma tutta la sua squadra di nove più uno concesso dalla nuova legge. Tina Lazzari, con vicini come nel 2011 Giuseppe Bonomini (allora candidato sindaco perse per 37 voti), Fabio Crippa e Icaro Carlig, punta tutto sui giovani: ci sono ben sei under 30 oltre a un sessantenne.

LA SFIDANTE. Spiega per prima Tina Lazzari. «Presentiamo un programma aperto alle proposte della cittadinanza: eletta, il mio primo provvedimento sarà la costituzione delle commissioni. Da sette anni non abbiamo nemmeno la commissione edilizia: la nostra proposta di istituirle è stata più volte respinta. Non è ammissibile se si vuole mettersi al servizio dei cittadini in dialogo e concretezza. Non posso promettere grandi opere e illudere nessuno dopo lo sforamento del Patto di stabilità per 101.000 euro da parte dell’Amministrazione uscente, con conseguente riduzione proporzionale dei trasferimenti statali, l’impossibilità di nuove assunzioni e di accendere mutui. È inconcepibile dare avvio a opere che rimarranno incompiute. Sono convinta che i cittadini di Collio ci daranno l’opportunità di ridare slancio al nostro bellissimo paese».

SUL FRONTE opposto il sindaco Mirella Zanini è in corsa per il bis e la conferma.

«Mi ripresento confermando tutti per completare il lavoro iniziato nel 2011. Mi riferisco in particolare al prolungamento fino a Collio del tratto, iniziato da alcuni giorni, di ciclopedonale San Colombano-Cavada con la pista da fondo. Si aggiunge la messa in sicurezza del tragitto pedonale Collio-Memmo, dotando il paese di due infrastrutture di grande interesse turistico. Ho già spiegato in Consiglio comunale la situazione in merito al Patto di stabilità: c’erano di mezzo questioni sociali, avevamo istanze legali da parte delle ditte che avevano completato alcune opere pubbliche, una sentenza del tribunale esecutiva per il pagamento di 67.000 euro di rette per una bimba polacca ospite in una comunità. Non potevamo permetterci risposte negative. Credo di aver fatto la cosa giusta e di aver agito per il meglio di tutte le parti in causa».

Suggerimenti