Con la «Ciaspogolem» la neve dà spettacolo

di E.BER.
La meraviglia del Golem imbiancato dalla neve caduta abbondanteL’ultima edizione dell’evento
La meraviglia del Golem imbiancato dalla neve caduta abbondanteL’ultima edizione dell’evento
La meraviglia del Golem imbiancato dalla neve caduta abbondanteL’ultima edizione dell’evento
La meraviglia del Golem imbiancato dalla neve caduta abbondanteL’ultima edizione dell’evento

La neve è caduta copiosa anche sui monti della Valtrompia e per gli appassionati di camminate e ciaspole è un inverno da incorniciare. Basti dire che da gennaio ai vari eventi organizzati in Valle hanno partecipato quasi cinquemila persone. Una stagione trionfale. Che si chiuderà sabato, a Pezzoro, con la «Ciaspogolem». La organizza come sempre, in collaborazione con lo sci club locale e con il Soccorso Alpino Valtrompia, il Cai di Gardone. È dedicata a Ireo Trevaini, scomparso prematuramente, presidente della sezione per sei anni, direttore della scuola di alpinismo e membro della relativa commissione regionale del Cai. Il ritrovo è per sabato nella sede dello Sci club Pezzoro dalle 14, con possibilità di iscrizione anche sul posto. Due le opzioni: con cena al rifugio (limitata a 200) 20 euro per i soci Cai e Sci Club, 25 gli altri; senza cena 10 e 15. Per tutti, i tre ristori fissati al Rifugio del Cai, Stalletti Alti e Monumento al Redentore. Per coloro che lo desiderano (massimo però 50) è possibile, solo prenotando, con costo aggiuntivo di 15 euro, pernottare al rifugio Cai (al 338 4296474 o 030 920074) con prima colazione. IL PERCORSO. Alle 15.30 da Pezzoro si salirà verso il rifugio del Cai in Pontogna. Da lì il via alle 16.30 verso la cima del Golem. Si salirà alla Pozza e poi verso la malga Stalletti Alti e la vetta. Chi sarà stanco potrà intraprendere tranquillamente la discesa dalla malga al rifugio (2 ore e mezza). I più allenati continueranno invece fino in vetta (circa 4 ore tra andata e ritorno). In caso di notte limpida, lo spettacolo sarà indimenticabile: da lassù si ammirano la cerchia delle Alpi, dalla Liguria agli altipiani di Asiago, il massiccio del Rosa, il Cervino e poi l’Ortles, il Bernina e il San Matteo. Il percorso sarà segnalato con lampade a led ma è impegnativo: obbligatori scarponi con suola in vibram e bastoncini, torcia e abbigliamento adeguato. Le modalità di partecipazione sono sul sito www.caivaltrompia.it. Il ricavato netto dell’evento verrà devoluto alla onlus Sidare, che si occupa in Nepal della ricostruzione di scuole distrutte dal sisma. Info 338 5330298. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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