È ancora molto sentita in alta Valle, terra di minatori, la festa di Santa Barbara, che ha la sua ricorrenza liturgica il 4 dicembre e che da quando è aperta al pubblico a Pezzaze la miniera Marzoli, con la sua cappella interna e la statua dedicata alla santa, viene festeggiata alla luce delle torce elettriche. In programma quest’anno anche un importante incontro culturale: stasera, a Pezzaze, nell’auditorium del sito alle 20.30, per parlare della storia della Stese-Marzoli; un evento organizzato dall’associazione Scoprivaltrompia, con il Comune, la Comunità Montana, la coop Arca e SkiMine. Sotto la lente di storici ed esperti doccumenti e carte aziendali anche ineditie.
DOMENICA la celebrazione liturgica: alle 10.15 l’ingresso nella miniera Marzoli, alle 11 la messa nella cappella scavata nella roccia . Nel pomeriggio sarà possibile la visita alla Torre di Mondaro, sede della Collezione Etnografica di Costanzo Caim ( per prenotare 3331425093). A due passi c’è l’antico Broletto, del quale, grazie al finanziamento Fondazione Cariplo , si sta realizzando il completo recupero a sede del museo dell’archeologia della Valtrompia .
L’associazione minatori di Marmentino celebra invece la sua festa particolare sabato mattina con la messa alle 11 alla cappella di Santa Barbara (sulla strada dopo il Municipio) e poi il pranzo sociale ai Forelli. A San Colombano infine domenica messa alle ore 11 in piazza Santa Barbara e convivio al Ristorante Naanì.E.BER.