Il rispetto dei nuovi limiti sarà imposto a partire da luglio. Il che significa che per i comuni con livelli di cromo esavalente al di sopra dei 10 microgrammi al litro il tempo stringe.
Tra questi anche Villa Carcina, che tramite Asvt, il «braccio armato» della Comunità Montana, si prepara ad affidarsi al processo di abbattimento al solfato ferroso già sperimentato con ottimi risultati da A2A a Brescia e che a breve sarà impiegato anche nella vicina Concesio.
«IL COMUNE ha voluto fare chiarezza sull’imminente abbassamento dei limiti - spiega Anna Rizzinelli, assessore all’Ambiente - Abbiamo scritto al Ministero della Salute per avere informazioni istituzionali sul tema e ci è stato risposto anticipando quanto poi apparso in Gazzetta Ufficiale il 14 gennaio - ovvero il passaggio da 50 microgrammi al litro a 10, sulla scorta di un simile provvedimento adottato nel Regno Unito - Secondo il Ministero tale valore potrebbe essere considerato opportuno in situazioni più a rischio come possibile misura di prevenzione rispetto all’esposizione per fasce di popolazione sensibili».
In particolare per i bambini, per i quali la presenza di cromo da sempre rappresenta una minaccia più seria.
LA DISPOSIZIONE sarà effettiva e vigente 180 giorni dopo la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ovvero a partire da luglio. In vista di tale scadenza Asvt si sta muovendo e proprio in questi giorni sta depositando le richieste ai Comuni di Villa Carcina e di Sarezzo per poter procedere con la messa in funzione dei sistemi di filtraggio e abbattimento messi a punto da A2A per contenere la presenza di cromo al di sotto dei 2 microgrammi per litro.
«Spinta positiva sono certamente i risultati ottenuti dal nuovo sistema di abbattimento del cromo VI nell’acqua di Brescia, tramite un impianto simile in tutto e per tutto simile a quello tutt’ora in fase di realizzazione a Concesio - precisa l’assessore Rizzinelli - Il sistema prevede la rimozione del cromo esavalente attraverso la sua trasformazione in cromo trivalente, insolubile in acqua. Il tutto grazie all’aggiunta di solfato ferroso al liquido trattato».
L’abbattimento non è l’unico sistema di intervento previsto per la Valle ma fa parte di una serie di misure articolate messe in campo da Asvt, come quelle già in esecuzione a Villa in questi giorni che vertono anche sulla canalizzazione e gestione di tutto il reticolo idrico. Da parte sua il Comune di Villa Carcina ha già concesso l’uso di un’area pubblica sulla quale posizionare e realizzare l’impianto.
Dal Comune di Villa Carcina, ma anche dal quello di Sarezzo, a sua volta interessato al miglioramento della qualità dell’acqua che arriva nelle case, è garantito il massimo supporto al gestore in questa delicata fase di passaggio.
Resta l’incognita dei tempi: a luglio entreranno in vigore i nuovi limiti, ma quando sarà attivo l’impianto? Strada facendo il quadro generale sarà più chiaro.