Da Bovegno al Maniva
il trionfo dei prodotti doc
Tutti pazzi per la miniera

Il mitico trenino giallo per le visite alla miniera di Pezzaze
Il mitico trenino giallo per le visite alla miniera di Pezzaze
Il mitico trenino giallo per le visite alla miniera di Pezzaze
Il mitico trenino giallo per le visite alla miniera di Pezzaze

Da anni non si vedeva una Pasqua così in Alta Valtrompia. Domenica a Collio e San Colombano non si trovava un parcheggio o un posto a tavola, ma è successo anche a Bovegno al «Bassù» e al Rifugio del Cai in Pontogna, un asso piglia tutto quando il tempo è bello in questa stagione. Lo stesso al Maniva, con camere tutte prenotate e pranzi sia al Bonardi che allo Chalet, così come al Dosso Alto, dove si è brindato all'Ettore del Matteo appena nato che riporta in famiglia il nome del mitico nonno Rambaldini.

Senza dimenticare appena più in basso lo storico Pineta e a San Colombano Naanì, Stella, Scaletta: tutti insomma a cominciare dal Tamì a Collio.

Il lunedì piovigginoso e incerto per assurdo ha fatto la fortuna dei ristoranti: gli amanti delle gite e del pranzo al sacco non hanno rinunciato alle festa riempiendoli.

E la Pasquetta in Miniera della Ski-Mine alla Stese di Pezzaze ha fatto segnare numeri da record di presenze e biglietti staccati per godersi l'emozione del trenino giallo. Il tutto concluso da polenta taragna, salamine, formaggio fuso e vino invecchiato in miniera, insieme all'ospitalità negli ampi spazi della palazzina sul piazzale, che, al riparo da freddo e pioggia, ha consentito agli irriducibili con i bimbi appresso di godersi uova sode e radicchio.E.BER.

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