Da studenti a guardiani
in difesa dell’ambiente

Volontari e studenti al lavoro
Volontari e studenti al lavoro
Volontari e studenti al lavoro
Volontari e studenti al lavoro

Uno sversamento nel fiume, un paio di discariche a cielo aperto e rifiuti abbandonati. A denunciare sfregi e atti di vandalismo ai danni del territorio, un report compilato ieri da una trentina di studenti accompagnati da un paio di professori e da dieci volontari della Protezione Civile di Sarezzo. Ragazzi e ragazze hanno perlustrato un tratto della pista ciclopedonale lungo il Mella per raccogliere i rifiuti abbandonati e documentare anomalie, vergogne e sfregi.

I RAGAZZI dell’Itis di Lumezzane sono partiti dallo skate park di Crocevia, mentre i compagni del Primo Levi di Sarezzo si sono ritrovati al ponte romano di Noboli. Poi sono saliti verso nord raccogliendo carte, bottiglie di plastica e segnalando ai volontari della Protezione Civile le situazioni di degrado. «La mattinata è cominciata con una macchia d’olio proveniente da uno scarico sotto il ponte di Sarezzo - racconta il presidente della Protezione Civile, Silvano Marinelli - Abbiamo immediatamente segnalato il caso agli uffici comunali, poi abbiamo proseguito con i lavori». Le cose, salendo verso nord, non sono migliorate: lungo la sponda del fiume sono state trovare un paio di piccole discariche dove abitualmente vengono abbandonati sacchi pieni di bottiglie di vetro e accumuli di scarti edilizi (compresa qualche lastra di amianto).

Il progetto di ieri è un seguito di quanto fatto un paio di anni fa con «Scuola 21», quando gli studenti si sono trasformati in guardiani e difensori del Mella. L’avventura proseguirà con altri appuntamenti in classe, incontri e una seconda uscita sul territorio in occasione della giornata europea «Let’s Clean Up Europe», sabato 13 maggio.M.BEN.

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