Dal «piedibus» al solare il municipio pensa verde

L’attenzione per l’ambiente è da anni una costante, oltre che un preciso impegno, per l’amministrazione comunale di Nave. Lo dimostra il fatto che alcuni servizi proposti in via sperimentale in passato sono diventati ormai un’abitudine quotidiana (oltre che un modello per le amministrazioni più o meno confinanti). Su tutti il «piedibus», il cui funzionamento è curato in prima persona dal vicesindaco Virna Vischioni. Numerose le linee che attraversano e il capoluogo, Muratello e Cortine e lungo le quali, ogni mattina, circa 60 bambini vengono accompagnati a scuola. L’OBIETTIVO, non servirebbe nemmeno specificarlo, è principalmente quello di ridurre l’utilizzo delle automobili per il tragitto da casa a scuola (e ritorno), ma anche (se non soprattutto) quello di evitare gli antipatici ingorghi che si formano attorno alle scuole in quasi tutti i paesi, con i genitori che se potessero accompagnerebbero i figli direttamente in classe. Magari senza nemmeno scendere dal Suv da otto posti che però il più delle volte trasporta soltanto due persone. Tre sono le linee attualmente attive a Nave: quella rossa che parte da via Civelle, la gialla da via Moreni e quella arancio da via Paolo VI. Poi ci sono quelle di Muratello: in questo caso la rossa parte da via Barcella, la gialla da via San Francesco e la viola da via Brolo. Il servizio funziona anche a Cortine. Insomma, questo è solo l’ultimo degli esempi che mettono il Comune di Nave ai primi posti per l’attenzione dimostrata nei confronti dell’ambiente. MA GUARDANDO un po’ più indietro nel passato, non si possono dimenticare i primi impianti fotovoltaici installati tra il 2011 e il 2012, la sistemazione della vasca volano e i recenti acquisti di mezzi elettrici e ibridi da destinare al servizio di trasporto disabili e per le attività della Polizia locale. Per tutelare i lavoratori e non disturbare i residenti, il Comune si è poi dotato di tagliaerba e soffiatori elettrici particolarmente silenziosi. Infine, per il futuro c’è l’intenzione di installare delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche lungo le strade del paese.