Dalla farmacia all’auditorium: la seconda vita dell’ex fabbrica

di Marco Benasseni
Villa Carcina: gli spazi della ex Tlm destinati anche alla farmacia
Villa Carcina: gli spazi della ex Tlm destinati anche alla farmacia
Villa Carcina: gli spazi della ex Tlm destinati anche alla farmacia
Villa Carcina: gli spazi della ex Tlm destinati anche alla farmacia

A Villa Carcina una famiglia su quattro ha lavorato per la vecchia «Tlm»; un’azienda storica che al termine dell’attività ha lasciato in eredità una serie di capannoni industriali che hanno disegnato la skyline del paese. Gli stessi capannoni, che contraddistinguono lo stemma del Comune, diventeranno la nuova sede della farmacia comunale.

OGGI È TUTTO o quasi ricompreso nella mai decollata ex area Stu, che ospita 5 edifici industriali destinati a essere sistemati nel prossimo futuro per ospitare l’auditorium, la sala consiliare e altri spazi da mettere a disposizione della comunità, mentre il progetto della nuova farmacia sarà realizzato nel comparto adiacente.

«Sarà tre, forse quattro volte più grande di quella che abbiamo adesso - anticipa il sindaco Gianmaria Giraudini -. Oggi paghiamo l’affitto, ma tra gli obiettivi di questa amministrazione, anche di tipo politico, c’è la valorizzare di alcune zone del paese per ottimizzare le risorse pubbliche. Insomma, stiamo rispettando gli impegni presi in campagna elettorale: non solo valorizzeremo la zona dei capannoni, ma presto bonificheremo anche l’area verde che ospiterà un giardino comunale e i parcheggi».

L’operazione farmacia sarà a carico dell’Azienda servizi farmaceutici che ha da poco ristrutturato anche l’esercizio comunale di Concesio. «Nella convenzione con Asf sono previsti interventi sulle strutture e la nascita di eventuali ambulatori - continua Giraudini -. Consegneremo l’immobile con tutta la progettualità, e da quel momento sarà presa in mano da Asf che anticiperà i soldi per poi decurtarli dal canone che viene versato al nostro ente».

Il primo passo prevede la verifica dei requisiti antisismici di tutto l’immobile e del tetto in legno, poi si procederà con il controllo delle fognature. I lavori inizieranno verso la fine dell’anno, per consegnare la nuova farmacia nel 2017. Per gli altri interventi, compresa la bonifica dell’area verde, bisognerà invece aspettare che il Governo Renzi liberi i quattrini promessi in cambio della realizzazione di opere a carattere sociale.

«Attualmente siamo in una fase di progettazione generale - continua il sindaco -. Oltre alla farmacia, che disporrà di parcheggi davanti all’ingresso, svuoteremo i locali adiacenti predisponendo impianti da destinare a un auditorium polifunzionale. Avrà una capienza doppia dell’ex cinema attuale».

Sempre da queste parti è stata pensata la nuova sala consiliare che sarà realizzata con materiali speciali: in linea col vecchio contesto industriale, ma soprattutto capaci di ricordarne l’attività. Magari facendo nascere anche un museo dedicato alle Trafilerie laminatori metalli.

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