Disabili e ore di assistenza
Il Comune sfida la Regione

Assistenza garantita dal Comune
Assistenza garantita dal Comune
Assistenza garantita dal Comune
Assistenza garantita dal Comune

Le nuove regole introdotte a fine luglio dalla Regione sull’assistenza agli studenti disabili nelle scuole superiori stanno creando non pochi problemi agli enti locali. Uno degli ultimi casi nel bresciano, per esempio, riguarda Lonato, dove una famiglia si è vista accogliere un ricorso dal Tar contro il Comune perché lo stesso municipio, applicando la direttiva del Pirellone, aveva ridotto le ore a uno studente.

A LUMEZZANE, invece, dove l’assistenza è stata aggiudicata anche per quest’anno alla coop Cvl, la giunta ha scelto un’altra strada. Nei giorni scorsi via Monsuello ha deciso di aumentare di 21 ore il monte complessivo. I dati forniti dall’assessore ai Servizi alla Persona Marcella Pezzola raccontano di 8 studenti residenti a Lumezzane che hanno presentato domanda di assistenza; 2 di questi per 12 ore ciascuno alla settimana, 1 per 10 ore e altri 5 con disabilità più grave sempre per 12 ore. Facendo i conti, sono 94 ore settimanali in tutto l’anno che la Regione garantisce e potrà rimborsare per 61 mila euro. Per l’eventuale tempo in più necessario deve essere il Comune a metterci una pezza. Così il municipio ha deciso di mettere a disposizione 21 ore in più alla settimana per i 5 ragazzi più fragili, per una spesa di oltre 13 mila euro. A questi si aggiungono altri 5 mila euro, sempre anticipati da via Monsuello, per il trasporto di due ragazzi con un mezzo comunale e un assistente dedicato verso la «Primo Levi» di Sarezzo. In totale si calcolano 80 mila euro circa, dei quali 61 mila coperti da Milano. La differenza ce la metterà Lumezzane, insomma, con l’intenzione però di chiedere alla Regione di essere rimborsato. Anche a costo di rivolgersi a un tribunale.F.Z.

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