Potremmo parlare di un esito prevedibile visto il soggetto dell’opera; ma in campo editoriale le cose non sono automatiche, e quindi ha un valore speciale la traduzione in spagnolo del libro che l’autore valtrumplino Anselmo Palini ha dedicato alla figura di Marianella Garcia Villas, la presidente della commissione Diritti umani di El Salvador assassinata nel marzo del 1983.
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto in Italia, il testo è apparso in America Latina pubblicato da Uca editores: la casa editrice, espressione dell’Università centroamericana dei Gesuiti di El Salvador, che nel novembre 1989 pagò un altissimo prezzo alla repressione messa in atto dai militari con l’uccisione del rettore Ignacio Ellacuria, di cinque docenti e di due dipendenti.
Come scritto nella prefazione di Raniero La Valle, «il libro ripercorre con grande partecipazione emotiva e con sapiente penetrazione di fatti e circostanze la vicenda umana, politica e religiosa di Marianella Garcia Villas». Rispetto all’originale, la traduzione in spagnolo presenta una ricca appendice con interventi di personalità del mondo politico ed ecclesiale salvadoregno che avevano conosciuto la donna assassinata. N.BON.