«Era fiero del suo lavoro» Domani mattina l’addio

Luca Lecci era un appassionato di meccanica e di motori: così, quando ultimato il suo corso di formazione all’istituto professionale Artigianelli, il papà gli aveva proposto di andare a lavorare nell’azienda di famiglia, aveva accettato con entusiasmo. «Chiedeva sempre informazioni e faceva domande perchè aveva fretta e voglia di imparare il mestiere, era orgoglioso del suo lavoro», raccontano i colleghi dell’azienda di Rovato. Purtroppo proprio quel lavoro di cui andava fiero lo ha strappato alla vita. Come accade sempre quando la vittima di un incidente è una persona giovane, il dolore e il cordoglio della comunità si manifesta sui social. LA PAGINA FACEBOOK è stata inondata di post degli amici che hanno ricordato le grandi passioni di Luca per la montagna, le moto e il quad. Commovente il messaggio dell’amico Marco che ha voluto ricordare molti dei momenti trascorsi insieme. A Villa Carcina tutti lo ricordano con affetto, come una persona speciale sempre disponibile ad aiutare il prossimo. La comunità si è stretta attorno al dolore papà Fontano, della mamma Roberta e al fratellino Fabio. «Tu eri più di un migliore amico, per me eri il secondo fratello - ha scritto Marco De Carli su Facebook -. Sapevi tutto di me e io di te. In questi anni abbiamo condiviso parecchi momenti della nostra vita, sia tristi che felici, ma sempre insieme e in qualsiasi momento tu c’eri per me. Non riesco ancora ad immaginare che ci hai lasciato. Mi manchi tanto. Sei stato un grande uomo e un esempio per me. Non ti dimenticherò mai. Ti voglio tanto bene. Buon viaggio». Nel tardo pomeriggio la procura ha concesso il nullaosta alla sepoltura: i funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di Villa Carcina. M.BEN.

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