Giornate del Fai «diverse»
Negli antichi cortili aperti
si discute di servizi sociali

Il  percorso promosso a Villa Carcina passerà anche da Villa dei Pini
Il percorso promosso a Villa Carcina passerà anche da Villa dei Pini
Il  percorso promosso a Villa Carcina passerà anche da Villa dei Pini
Il percorso promosso a Villa Carcina passerà anche da Villa dei Pini

«I cortili della solidarietà: viaggio alla scoperta di un insolito paese»: con l’evento che porta questo titolo, domenica il tavolo delle Politiche sociali e l’assessorato ai Servizi sociali di Villa Carcina cercheranno di coinvolgere le famiglie e i singoli cittadini, dai bambini ai nonni, sui temi della solidarietà e dell’accoglienza, e lo faranno con una passeggiata in alcune vie e nei cortili della frazione Villa.

Mentre in questo fine settimana altri comuni saranno coinvolti dagli eventi della primavera del Fai, a Villa Carcina ci sarà una domenica di animazione, intrattenimento e riflessione; un percorso finalizzato a presentare le realtà del volontariato sociale del territorio.

«Innanzitutto dobbiamo ringraziare per la buona accoglienza che ci è stata offerta tutte le famiglie che con grande generosità si sono rese disponibili ad aprire le porte di casa, per ospitare le numerose associazioni che da sempre si occupano di bisogni delle persone in forme diverse - esordisce Moris Cadei, assessore ai Servizi sociali -; ma anche i cittadini e le famiglie che vorranno fare questo viaggio alla scoperta di persone e realtà che ogni giorno praticano la solidarietà e che hanno messo la persona al centro di tutto».

IL PERCORSO si svolgerà, sotto la forma di un grande gioco, a partire dalle 14, con adesione e partenza dal municipio e si svilupperà attraverso le vie della frazione di Villa: XX Settembre, Canossi, Trento, Trentino, San Rocco, dei Mille, Trieste e Tito Speri.

Nei cortili aperti per l’occasione saranno presenti i volontari di alcune realtà associative che parleranno delle loro esperienze e coordineranno la parte ludica del pomeriggio. L’accoglienza prevede anche momenti di convivialità in tante forme diverse (sarà una sorpresa tutta da vivere) e il percorso sarà guidato dai ragazzi scout che affiancheranno i partecipanti al gioco.

«Ci auguriamo che questa diventi una esperienza da ricordare e chiediamo di contribuire alla buona riuscita con l’abbellimento delle vie del percorso con festoni, fiori, bandiere, o altro a libera scelta» conclude Cadei. M.BEN.

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