Gli irriducibili della Pezzeda
tornano pellegrini sull’Alpe

Sarà ancora una volta lo sfondo offerto dal rifugio «Larice» di Collio a ospitare tra qualche giorno la nuova edizione della festa dell’associazione «Amici Alpe Pezzeda», e insieme il settimo anniversario dell’apertura del sentiero della Resistenza «Gaetano Castiglione».

L’evento è in calendario per domenica 11 settembre, e sarà come sempre una giornata particolare. Sono ancora un centinaio (avevano superato quota mille negli anni passati) gli iscritti «irriducibili» al sodalizio fondato 29 anni fa con la speranza di riveder tornare in funzione la storica stazione sciistica bresciana, la prima in assoluto (era il 1956) a offrire una cabinovia coperta, avveniristica per quei tempi, costruita dalla Sitav.

In questi 29 anni è accaduto di tutto: hanno visto l’Alpe prosperare, morire, rinascere e ancora una volta chiudere col fallimento della spa «Siv». Poi nel 2014 la ripartenza estiva della seggiovia con srl Monte Pezzeda, il primo tronco fino al roccolo di Crispe e la riapertura del bike park. Un motivo in più per continuare a crederci.

Gli amici del gruppo presieduto da Fausto Tonassi si ritroveranno al Larice: vicino c’è una croce sotto la quale viene sistemato l’altare per la messa che sarà celebrata dal parroco di Collio, don Fabrizio Bregoli. Ci si arriverà in seggiovia fino al Roccolo, e poi a piedi su agevoli sentieri. Comunque la strada forestale che parte vicino alla seggiovia in paese sarà aperta per chi vorrà salire in fuoristrada e sarà facile trovare un passaggio.

L’appuntamento al Larice sarà alle 11 per la messa; poi, grazie alla sezione Anpi locale, il ricordo della sistemazione del sentiero della Resistenza; che parte proprio dal rifugio.

Don Fabrizio benedirà una corona che verrà portata in località Scalvine (luogo di una cruenta battaglia partigiana), alla lapide coi nomi di sette caduti nella Resistenza di Collio. E.BERT.

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