I baby legislatori conquistano Roma

di B.BERT.
I ragazzini da premio della elementare di Tavernole
I ragazzini da premio della elementare di Tavernole
I ragazzini da premio della elementare di Tavernole
I ragazzini da premio della elementare di Tavernole

La dirigente dell’Istituto comprensivo di Marcheno, Mariateresa Boniotti, sapeva da qualche giorno del grande risultato dei bambini di Tavernole, ma ha voluto aspettare la riunione delle famiglie nella sala consiliare per dare l’annuncio della vittoria nel concorso bandito del Senato. La quinta «A» della elementare «Aldo Moro» di Tavernole (plesso distaccato dell’Ic marchenese), coordinata dalle insegnanti Mariangela Pezzotti e Serena Carlenzoli, ha sbaragliato tutti partecipando alla gara proposta da palazzo Madama e dal ministero dell’Istruzione sul tema «Vorrei una legge che...». Partecipando all’evento, i ragazzini hanno presentato il disegno di legge intitolato «Vorrei una legge che...assicuri quotidiani per bambini e ragazzi». L’annuncio ha commosso tutti i presenti, ed è stato una vera sorpresa nonostante la serata fosse programmata da tempo, perchè i bambini coinvolti nel progetto avevano preparato per genitori, sindaco, consiglieri e rappresentanti delle forze dell’ordine un mini spettacolo teatrale inscenando una intervista alla...Costituzione che ha risposto a vari quesiti su legalità e cittadinanza. ORA LA CLASSE - dodici ragazzini in tutto - sarà premiata a Roma, a palazzo Madama appunto. Succederà alla fine di maggio, e il riconoscimento sarà consegnato dalla senatrice Maria Elisabetta Castellani, presidente della Camera alta. Tornando al concorso, ha offerto agli scolari (estensori appunto di un disegno di legge per la realizzazione di giornali a misura di giovane e giovanissimo) la possibilità di conoscere l’organizzazione della Repubblica italiana e il percorso che porta alla nascita di una legge; di cogliere il grande valore della democrazia come forma di governo partecipata e di organizzare idee e materiali usando modalità comunicative di diverso tipo. Per finire vale la pena di sottolineare la componente innovativa della metodologia impiegata per gestire l’attività e il lavoro: un dibattito tra posizioni opposte così da creare momenti di analisi approfondita e riflessione sul tema scelto. •

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