Il bilancio passa, ma in aula è bagarre

In una simulazione grafica il volto del futuro polo culturale:  i lavori inizieranno con il nuovo annoIl sindaco Matteo ZaniIl consigliere Lucio Facchinetti
In una simulazione grafica il volto del futuro polo culturale: i lavori inizieranno con il nuovo annoIl sindaco Matteo ZaniIl consigliere Lucio Facchinetti
In una simulazione grafica il volto del futuro polo culturale:  i lavori inizieranno con il nuovo annoIl sindaco Matteo ZaniIl consigliere Lucio Facchinetti
In una simulazione grafica il volto del futuro polo culturale: i lavori inizieranno con il nuovo annoIl sindaco Matteo ZaniIl consigliere Lucio Facchinetti

Fabio Zizzo Detto, fatto. Come annunciato nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza di Forza Italia, Lega Nord e della lista civica «Continuità per Lumezzane» hanno abbandonato l’aula al momento della discussione del bilancio di previsione per i prossimi tre anni. Hanno atteso che i revisori dei conti presentassero le cifre, per poi lasciare sole la maggioranza e la giunta. Risultato: sono bastati tre quarti d’ora per approvare l’ordine del giorno da parte del Partito Democratico e della «Civica per Lumezzane». NEL MIRINO della simbolica protesta il nuovo polo culturale di Faidana, «uno sperpero di denaro pubblico», il progetto di restyling dell’illuminazione e il fatto di non essere stati coinvolti nelle scelte che hanno portato al varo di opere onerose e strategiche. Secca la replica del sindaco Matteo Zani, che in chiusura ha indirettamente risposto all’opposizione: «Nel 2018 si concretizzeranno gli interventi che abbiamo progettato. Critiche al piano di illuminazione? Troppo costoso il precedente, con questo terremo in casa i risparmi. Minoranze non coinvolte sul polo culturale? Il primo incontro è stato a settembre del 2016 e non abbiamo avuto richieste di modifica, solo pretese di chiarimenti su come sarebbero state investite le risorse». Durante l’ultimo Consiglio comunale dell’anno si è però discusso anche di altro. Del bilancio di Albatros (il primo dopo l’incorporazione di Lumetec) e dell’agenzia formativa Don Angelo Tedoldi. L’azienda speciale dal 2018 si ritroverà anche a gestire il PalaLumenergia e a mettere in pratica la contestata riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Ma pesa il preoccupante calo degli ingressi ai corsi di nuoto, missione principale di Albatros nata come gestore della piscina, tanto da far dire all’assessore allo Sport Rossana Bossini che si stanno valutando interventi su tariffe e costi. Sulle strutture, invece, proseguono gli interventi, come l’allestimento di piccole tribune ai campi da tennis. Per quanto riguarda l’agenzia formativa, è stato un successo il nuovo corso per aspiranti panettieri e pasticceri, con 17 iscritti di cui due terzi valgobbini. Ma uno dei nodi resta la posizione della scuola, nella decentrata Premiano e in un immobile dai costi alti. Le minoranze chiedevano di trasferirla all’ex scuola di Faidana, dove invece sarà realizzato il polo culturale. Con la Provincia si pensa di spostare l’agenzia all’Itis che è inutilizzato, formando un vero e proprio polo scolastico superiore a pochi metri dalla prima fermata utile per i mezzi pubblici. TRIBUTI. Infine sono state approvate le nuove aliquote della Tari, la tassa sui rifiuti, che negli ultimi 24 mesi si era ridotta del 10%. Per le famiglie ci sarà un leggero aumento (17 mila euro sull’intera platea), ma il problema riguarda i commercianti che producono molti scarti umidi e il cui forte aumento di tariffa, dovuto ai coefficienti nella legge di Stabilità approvata ieri, sarebbe comunque compensato dal Comune. Parlando di rifiuti, «quelli abbandonati fuori dai cassonetti si sono ridotti e si punterà sulla comunicazione. L’evoluzione potrebbe essere il porta a porta per la differenziata, ora al 65%, quasi azzerando i sacchetti sulle strade», ha sottolineato l’assessore competente Roberto Chindamo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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