«Il calcio non se ne andrà da Villa Carcina»

di Marco Benasseni
Il settore giovanile del Valgobbiazanano sbarca a Villa Carcina
Il settore giovanile del Valgobbiazanano sbarca a Villa Carcina
Il settore giovanile del Valgobbiazanano sbarca a Villa Carcina
Il settore giovanile del Valgobbiazanano sbarca a Villa Carcina

«Il calcio da Villa Carcina non sparirà». È ferma e concisa la dichiarazione dell’assessore allo Sport Stefano Colosio in merito alla vicenda che mette a rischio il futuro della prima squadra e delle giovanili del Csc Villa Carcina, che potrebbe cedere il titolo sportivo a un’altra società di Seconda, il Solleone di Gussago, ed emigrare altrove con il settore giovanile.

LA NOTIZIA del probabile trasloco è stata data a margine dall’assembla societaria tenutasi nei giorni scorsi, durante la quale è anche stato spiegato ai genitori che i ragazzi e i bambini interessati potranno andare a giocare a Bovezzo, usufruendo di un servizio di trasporto ad hoc.

E il Comune? «Ribadisco che non abbiamo ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte della società, che essendo privata ha tutto il diritto di fare le proprie scelte - precisa Colosio - Come Comune non siamo mai stati invitati a discutere di alcunché. Siamo a conoscenza dell’intesa con il Solleone e della collaborazione avviata con altre società della bassa Valtrompia, presso le quali si vorrebbero trasferire il settore giovanile, nulla di più».

In ballo c’è il futuro di 170 piccoli tesserati, con i genitori che sono scesi sul piede di guerra. «Le famiglie potranno scegliere, ma il calcio non sparirà - garantisce Colosio - Abbiamo ricevuto la disponibilità del Valgobbiazanano - società di Lumezzane che da settembre militerà in Promozione - per permette alle squadre giovanili di continuare a giocare a Villa Carcina».

Niente traslochi e trasferte, quindi: sarà il Valgobbiazanano a dare continuità al settore giovanile, secondo le forme e le necessità che verranno richieste. «L’attività continuerà a Villa Carcina - si legge in un comunicato ufficiale della società Valgobbiazanano - nessuno dovrà spostarsi per gli allenamenti e per le partite dalla sede abituale. In base al numero di iscrizioni per le varie fasce di età, si deciderà quali squadre iscrivere ai vari campionati».

La scuola calcio verrà organizzata come di consueto utilizzando metodi di insegnamento di alto livello e collaborazioni con società professionistiche. «Gli staff tecnici saranno altamente qualificati e seguiranno costantemente programmi di aggiornamento specifici - assicurano da Lumezzane - La nostra collaborazione non ha una scadenza, ma qualora nascesse una nuova società rendendo superflua questa collaborazione, saremmo pronti a trasferire, senza nessun obbligo nei nostri confronti, l’intera organizzazione al nuovo soggetto». Perché questa scelta? «Da tempo proponiamo alle realtà sportive dei Comuni vicini di trovare una collaborazione, che non deve essere vista come una colonizzazione. Villa Carcina può essere un banco di prova per verificare nei fatti questo progetto. Inoltre, riteniamo importante far proseguire la grande tradizione del calcio in quella che è una roccaforte del settore giovanile».

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