Il Comune resta prudente
«Nomineremo un perito
per studiare il progetto»

La tecnologia non basta per sgombrare il campo dalle preoccupazioni, e a fronte delle tante richieste di informazioni arrivate dai cittadini di Ponte Zanano sul progetto Sares Green, la lista di maggioranza «Popolari e democratici» che sostiene la giunta di Sarezzo ha ritenuto necessario scrivere e distribuire un volantino per fare chiarezza.

Nel documento emerge l’intenzione dell’esecutivo di nominare un consulente esperto in campo ambientale per farsi assistere nell’analisi della documentazione che ora l’azienda dovrà presentare per poter attivare la procedura di Via (la Valutazione di impatto ambientale) richiesta dalla Regione Lombardia per verificare la compatibilità ecologica del progetto. Il parere dell’amministrazione locale per la Regione verrà rilasciato, come previsto dalla legge, nel corso della procedura di valutazione, che avrà un iter lungo e complesso.

«Dopo aver tenuto conto di tutti i possibili impatti potenzialmente negativi nei confronti dei cittadini e del territorio arriveranno le nostre osservazioni - si legge nel documento -. Nessun parere è stato quindi ancora espresso e nessuna autorizzazione riguardante questo progetto è stata rilasciata dalla Regione, alla quale comunque competerà la responsabilità finale di autorizzare o meno l’apertura dell’impianto».

L’UFFICIO Ambiente del Comune si sta da tempo interessando al nuovo prototipo, e lo scorso settembre ha inviato a impresa, Pirellone, Provincia e Comunità montana una nota di richiesta di integrazione documentale per meglio conoscere i dettagli del macchinario. Chiaro è che l’intera procedura si svolgerà in modo trasparente e col coinvolgimento di tutti i soggetti interessati; comprese le associazioni di cittadini. Intanto il neo comitato del no ha fissato un incontro per il 6 aprile al quale ha invitato anche il sindaco Diego Toscani. D.BEN.

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