Il fronte del No: «Avete dimenticato i ricorsi al Tar»

di C.REB.
Sergio Aurora (No Autostrada)
Sergio Aurora (No Autostrada)
Sergio Aurora (No Autostrada)
Sergio Aurora (No Autostrada)

«Se prima era inutile, ora rischia di diventare addirittura dannosa». L’autostrada della Valtrompia riveduta e corretta, rafforza l’opposizione all’opera degli ambientalisti, che si appellano al Governo e tornano a far rullare i ramburi. IL COMITATO «No autostrada» ha inviato un dossier sul progetto al ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli del M5S per chiedere di fermare il progetto. «Ci aspettiamo che il ministro si allinei alla posizione del suo partito, da sempre contrario al raccordo Concesio-Sarezzo - osserva Dario Balotta di Legambiente -. Confidiamo che annulli il progetto dirottando le risorse sulla messa in sicurezza delle strade provinciali». «Tanto più che il costo lieviterà - osserva il portavoce del Comitato, Sergio Aurora che lanca l’affondo -. Risorse pubbliche sprecate, visto che la galleria a una sola corsia diventerà un imbuto. Le aziende dei paesi dove non sono previste uscite saranno costrette a far transitare i loro mezzi ancora sulla strada vecchia, quindi non ne trarranno alcun beneficio. Per non parlare dei disagi e dell’impatto ambientale di quattro anni di cantieri». La decisione di ridurre lo svincolo al Crocevia di Sarezzo, facendo una rotatoria anzichè il «canalone» progettato, «penalizzerà comunque il traffico, da Sarezzo in su - spiega Aurora -: inevitabilmente si formeranno delle code». E se proprio l’opera si farà, «le risorse risparmiate sarebbe meglio investirle nella messa in sicurezza della provinciale 345, piuttosto che nel prolungamento della galleria fino a Termine», afferma ancora Aurora, che osserva riguardo agli ostacoli ancora sul percorso: «Quanto all’iter, nessuno ne parla, ma ci sono ancora due ricorsi pendenti al Tribunale amministrativo sulla Via scaduta ormai da dieci anni, che possono ancora bloccare i cantieri». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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