Il polo culturale di Faidana da sogno a concreta realtà

di F.Z.
Gli interni del futuro polo
Gli interni del futuro polo
Gli interni del futuro polo
Gli interni del futuro polo

Il polo culturale di Lumezzane, all’interno del quale troverà spazio anche la nuova sede della biblioteca «Felice Saleri», in trasloco dal Noal, è pronto a passare da progetto a realtà. Nei giorni scorsi si è infatti concluso in Comune il lungo lavoro di scrematura delle 156 offerte arrivate per l’appalto e sono stati aggiudicati i lavori. A muovere mezzi e operai nel cantiere all’ex scuola di Faidana, in via Moretto, sarà la Leo Costruzioni, che ha sede a Milano e Lecce, per un intervento da circa 1,5 milioni di euro. Entrando nei dettagli dell’opera, disegnata dallo studio SB Bargone Architetti Associati di Roma e che al momento interessa soltanto una parte dell’edificio, il ruolo principale lo reciterà proprio la biblioteca, che potrà contare su una collocazione più vicina al cuore del paese e che raddoppierà gli spazi destinati a libri e utenti. ACCESSIBILE da tre ingressi, dal parco don Gnocchi con un avveniristico scivolo e pensilina, dalla vicina sede degli alpini di San Sebastiano e da via Moretto, il complesso disposto su due piani sarà anche dotato di un’emeroteca, un infopoint, una sala riunioni, un’altra polifunzionale, un piccolo teatro, un laboratorio per ragazzi, una sala ricreativa per i bambini, un’aula studio e una sala lettura, bar, archivio e uno spazio multimediale. Si pensa anche a un museo virtuale dedicato alla storia industriale e artigianale della Valgobbia, all’interno di una struttura all’insegna del risparmio energetico e della totale accessibilità, oltre che a impatto zero, visto che sarà alimentata da energia solare e sarà dotata di una serra e di un terrazzo. La seconda parte del progetto, sempre osteggiato dalle minoranze, sarà per forza di cose progettata dall’Amministrazione che uscirà dalle elezioni del prossimo anno. Per quanto riguarda l’investimento sui lavori che partiranno tra pochi giorni, e dureranno fino alla primavera inoltrata del 2019, il milione e mezzo di euro sarà sostenuto per metà - precisamente 826mila euro - dalla Regione tramite trasferimenti, finanziamenti e contributi a fondo perduto dedicati; al resto ci penserà il Comune tramite gli oneri di urbanizzazione e un avanzo di amministrazione. A proposito di polo culturale e di biblioteca, venerdì 20 aprile alle 20.30 al centro formativo della Croce Bianca si terrà l’incontro «La biblioteca del futuro. Visioni e orizzonti relazionali». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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