Bello e utilissimo, farà felici escursionisti e sci alpinisti: gradevolmente inserito col suo accesso nel piazzale in pietra dello storico complesso del Rifugio del Cai Gardone in Pontogna è pronto il nuovo portico esterno e domenica avrà collaudo speciale in musica.
LA SETTIMANA scorsa era stato predisposto, gettata in cemento e finitura, l’ampio spazio di circa 40 metri quadrati e lunedì tutto è andato perfettamente a posto coi vari elementi predisposti, fissati e incastrati tra loro: a sera era su di fatto, finito, pronto per la nuova stagione.
Era previsto già per l’anno scorso: nessun problema di soldi, stanziati in bilancio per oltre 10.000 euro grazie ai risparmi da formiche di questi ultimi anni senza dimenticare la proficua sinergia coi gestori Fabrizio e Angiolina con i quali si è consolidato un rapporto positivo che dura ormai da 23 anni.
Solo un problema di meteo, in montagna sempre decisivo: serviva una finestra di bel tempo continuo nel momento giusto, prima dell’avvio della stagione estiva che l’anno scorso non c’è stato. Quest’anno è andata bene e alacremente si è concluso. Su progetto dello studio Ezio Ferrari approvato dal Comune di Tavernole, con lavori affidati alla impresa Tanghetti Attilio, è stata realizzata una piattaforma coperta di una quarantina di metri quadrati. È il classico locale esterno dei rifugi: riparato sui lati, usufruibile sempre, posto di sosta al riparo e ristoro quando il Rifugio è chiuso, adatto per lasciare sci o altro, nel rispetto dei locali interni quando è aperto.
I tanti che salgono da Pezzoro in Golem, la montagna più amata dai bresciani, in ogni stagione sanno che ora troveranno il modo con qualsiasi tempo di cambiarsi, mettere pelli di foca, attrezzarsi il necessario in condizioni meteo non buone, o semplicemente riposarsi aspettando il tramonto. Felice coincidenza vuole che domenica ci sia un collaudo speciale in musica: alle 14,30 l’Associazione Filarmonica S. Cecilia di Sarezzo in collaborazione col Cai Gardone Vt offre a tutti il concerto «Note immerse nella natura». Commenta soddisfatto Mauro Baglioni presidente della Sezione: «L’anno scorso c’è stata l’inaugurazione del bivacco a Malga Croce a Pian del Bene realizzato in accordo col Comune di Marmentino in zona strategica, sotto l’Ario punto di appoggio sia per dirigersi verso il Maniva ed il Bivacco Grazzini della Sottosezione di Collio, oppure da qui all’inverso, verso la dorsale che guarda la Valsabbia passando da Lodrino poi Lumezzane fino a Brescia. Ora il portico che rende ancora più attraente il nostro «fiore all’occhiello» nel quale da anni continuiamo ad investire, grazie alla collaborazione di tutti, soci e gestori.