Per un’internauta di Lumezzane scaricare un film di due ore è un’operazione che attualmente può richiedere anche 20 minuti. Tempi lunghi, quasi giurassici. Ma tutto sta per cambiare anche in Valgobbia, dove attualmente si può navigare soltanto fino a 20 megabit al secondo.
Sta infatti per arrivare la fibra ottica, che consentirà di viaggiare a velocità anche cinque volte superiori a quelle attuali.
La banda ultra larga presto diventerà realtà. E a quel punto si passerà a 100 megabit al secondo, che consentiranno di scaricare un film in un minuto e mezzo. Un bel balzo in avanti.
I LAVORI per posizionare la nuova rete sono già iniziati a marzo: prima a beneficio delle sole aziende, ora anche dei privati cittadini. Lumezzane entra così a far parte delle centinaia di città italiane a banda ultra larga. Nel caso bresciano, tra gli altri, ci sono Collebeato, Mazzano, Lodrino e la vicina Valsabbia, che ha conquistato il primato nazionale.
A Lumezzane per sfruttare la fibra ottica si dovrà aspettare il secondo semestre del 2016, quando saranno attivati i servizi di navigazione. La nuova rete è realizzata da Intred e Tim e, puntando i riflettori sul caso valgobbino, il piano del ministero dello Sviluppo Economico prevede di arrivare alla copertura completa da 30 megabit al secondo entro il 2020 e posizionare la fibra ottica in buona parte del paese.
«Questo risultato è stato ottenuto grazie alla disponibilità del Comune e agli investimenti fatti da Tim e Intred - si legge in una nota diffusa da via Monsuello - minimizzando le attività di scavo e di posa che saranno condotte con tecniche innovative a basso impatto e riducendo i tempi di lavoro».
La fibra ottica sarà un’occasione fondamentale soprattutto per le aziende e funzionerà come un’autostrada digitale lungo la quale scambiare dati e informazioni. «Questa infrastruttura rappresenta un passo verso un futuro digitale nel quale la nostra città vuole continuare a svolgere un ruolo da protagonista», fanno sapere dal Comune.