L’alleanza per il Mella
si stringe nella scuola

Il rispetto dell’ambiente e il concetto di sostenibilità si apprendono più velocemente sul terreno; ed è per questo che la seconda edizione del «camp» che coinvolgerà nelle prossime settimane alcuni studenti dell’Istituto superiore «Primo Levi» attorno alla tutela del Mella vivrà anche momenti pratici.

In questi giorni si stanno definendo gli interventi coi docenti coinvolti, coi volontari della protezione civile e con gli esperti chiamati per gli interventi in aula. Questa fase di analisi sarà utile anche per raccogliere documenti, fotografie e video frutto di precedenti progetti, come, per esempio, «Scuola 21», e tra le azioni previste c’è anche una uscita con gli uomini della protezione civile per la pulizia degli argini di un tratto del Mella e del Gobbia: attività che coinvolgerà due classi di Sarezzo e due del distaccamento di Lumezzane.

A metà maggio, invece, ci sarà una conferenza in aula magna con le classi precedentemente preparate anche attraverso la lettura del libro Sulle rive del Mella, testo di riferimento per il progetto. «Poiché i docenti coinvolti insegnano Scienze, Chimica e Geografia si è pensato di parlare delle variazioni qualitative e dello stato di malessere delle acque nel tempo - spiega Sonia Zoli, coordinatrice del progetto -. La parte di evoluzione storica rimane comunque sullo sfondo del discorso: l’industrializzazione è il detonatore dell’aumento demografico e quindi dell’aumento della pressione antropica».

Grazie al libro di storia locale sarà possibile prendere in considerazioni il fiume ieri, guardarlo oggi e analizzare gli obiettivi di domani. I ragazzi, messi a contatto con la realtà, potranno migliorare il senso critico e capire se la situazione sta migliorando o meno, e proprio grazie a questo progetto gli studenti parteciperanno anche all’iniziativa europea «Let’s clean up Europe» che lo scorso anno ha registrato oltre 12 mila attività.

OGNI ANNO, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte semplicemente nella natura a causa di modelli insostenibili di produzione e di consumo, di cattive politiche dei rifiuti e della mancanza di sensibilità della popolazione. Per ridurre l’abbandono e creare attenzione la «Serr» (Settimana europea per la riduzione dei rifiuti) coordina ogni anno una giornata di pulizia europea chiamata Let’s clean up Europe, e rispondendo all’appello, il 18 maggio 50 studenti del Primo Levi si riuniranno nella zona dello skate park di Sarezzo per replicare l’iniziativa del 2015, coordinati dal Comitato per la tutela del Gobbia e del Mella che ha chiesto il patrocinio al Comune. M.BEN.

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