L’antico lavatoio salvato dal degrado

di Edmondo Bertussi
Paolo Bettolini e Carlo Giustacchini davanti al vecchio lavatoio
Paolo Bettolini e Carlo Giustacchini davanti al vecchio lavatoio
Paolo Bettolini e Carlo Giustacchini davanti al vecchio lavatoio
Paolo Bettolini e Carlo Giustacchini davanti al vecchio lavatoio

Gli abitanti della piccola frazione di Parte hanno ricevuto ieri un dono graditissimo e speciale da parte di due volenterosi benefattori. Il vecchio lavatoio, una volta punto di ritrovo e «ciacole» di comari e fidanzatini, ormai abbandonato e con un filo d’acqua, faceva pietà. Conservandone intatta la struttura, è tornato a nuova vita grazie all’idea, e all’olio di gomito, di Paolo Bettolini, nella vita camionista, e Carlo Giustacchini, incisore alla Beretta che si diletta con la pittura. GRANDI AMICI, anni fa si sono appassionati all’arte del mosaico. L’hanno sperimentata insieme nella cascina del padre di Paolo, Guido, che dopo una vita su ruspe e scavatori della sua azienda, rimasto vedovo, trascorre lassù le lunghe giornate di sole della bella stagione. Salivano in tutti i momenti liberi a trovarlo. Si sono messi a fare i contadini e a ristrutturarla: il grande tinello è diventato il loro laboratorio e le pareti ora sono ricoperte dei loro fantasiosi mosaici. Diventati bravi, desideravano da tempo fare qualche cosa per il loro paese. Paolo abita proprio a Parte di Marcheno. Hanno proposto al Comune di abbellire il vecchio lavatoio con la loro arte. L’ente ha pensato a colle e marmi. Gli amici di Pietraelite di Montichiari e Maflan di Sarezzo hanno offerto rispettivamente i rivestimenti e le preziose tessere dei mosaici, mentre la locale Colorando ci ha messo la mano d’opera necessaria per l’impermeabilizzazione della vasca. Infine Cristian Fausti, pure lui di Parte, ha donato alcune sculture ornamentali. I contradaioli hanno contribuito coralmente e gioiosamente portando caffè, bibite e quanto serviva durante il lavoro. Straordinario il mosaico riproducente una classica fontana rinascimentale. Ora acqua zampillante e panchina rivestita in pietra invitano alla sosta, a dissetarsi e ad ammirare. Tutti presenti, ieri pomeriggio il sindaco Diego Bertussi con fascia tricolore l’ha inaugurato e gli autori hanno illustrato la loro opera. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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