L’argine del Mella investe in sicurezza

di M.BEN.
Il rendering del maxi-depuratore di ConcesioL’innalzamento dell’argine
Il rendering del maxi-depuratore di ConcesioL’innalzamento dell’argine
Il rendering del maxi-depuratore di ConcesioL’innalzamento dell’argine
Il rendering del maxi-depuratore di ConcesioL’innalzamento dell’argine

Cantieri al via per creare una protezione da eventuali esondazioni del fiume Mella, lungo il tratto che scorre a Costorio di Concesio. Un intervento propedeutico alla costruzione del depuratore che dovrebbe essere pronto alla fine del 2019. L’opera iniziata a Concesio sugli argini del fiume si è resa necessaria per superare il vincolo di inedificabilità dell’area e quindi poter gettare la prima pietra dell’impianto tanto atteso. I lavori per mettere in sicurezza il tratto a Costorio dureranno circa 6 mesi e muteranno il volto all’argine che per 1.200 metri verrà rialzato alla sommità. A questo intervento ne seguiranno altri per aumentare in altezza tutte le opere che corrono lungo l’argine, dai muretti agli attraversamenti passando per tutti in manufatti presenti. Una volta completato il lavoro di «sopralzo» dell’argine verrà ripristinata l’illuminazione pubblica lungo la pista ciclabile del Mella. Per i fruitori abituali di quest’ultima ci sarà qualche disservizio a causa della chiusura di alcuni tratti, compensati però dalla segnalazione di percorsi alternativi che cambieranno con l’avanzamento del cantiere. La messa in sicurezza prevede anche la creazione di nuove zone verdi per la mitigazione ambientale e la pulizia dell’argine attraverso un’intensa opera di disboscamento e pulizia selettiva della vegetazione sul rivestimento delle scarpate. Insomma, interventi che guardano nella direzione del depuratore ma anche utili per prevenire pericolose e disastrose esondazioni come quelle che a fine ottobre hanno fatto paura in Valtrompia e nel resto della provincia. •

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