L’atletica è ora senza
barriere e il club
di casa fa grandi cose

di Marco Benasseni
Giovani iscritti e dirigenti dell’Athletic club di Villa Carcina
Giovani iscritti e dirigenti dell’Athletic club di Villa Carcina
Giovani iscritti e dirigenti dell’Athletic club di Villa Carcina
Giovani iscritti e dirigenti dell’Athletic club di Villa Carcina

Da 9 a 89 iscritti in meno di sei mesi. Il risultato, straordinario, è il frutto di un intenso lavoro sul territorio attuato con l’obiettivo di fare rete e di farsi conoscere. Sono i numeri raggiunti dall’associazione sportiva Athletic club di Villa Carcina, guidata dal presidente e responsabile tecnico Andrea Boroni, che ha fatto anche dell’inclusione sociale uno dei propri tratti distintivi. Il nuovo anno è iniziato con una campestre provinciale tenutasi nei giorni scorsi attorno a villa Glisenti. «È stata un successo e sono proprio felice - racconta Boroni -. Abbiamo ospitato 350 bambini e ragazzini dai 6 anni ai 15 anni. E per la prima volta la nostra squadra ha messo in campo 18 partecipanti a copertura di tutte le categorie, e 10 volontari che hanno dato una mano. La competizione ha coinvolto tutte le categorie, dagli esordienti ai cadetti. Era la prima esperienza come squadra organizzatrice e ci siamo classificati 12esimi in una classifica con 31 team partecipanti».

E L’INCLUSIONE? Nell’ultimo anno il gruppo ha lavorato in particolar modo sull’inserimento nell’organico di persone con disabilità, e la stessa attenzione è stata riproposta durante la gara. «Anche per quanto riguarda il ristoro abbiamo cercato di valorizzare l’inclusione proponendo anche alimenti senza glutine per le persone celiache - precisa il presidente -. Un piccolo gesto per mettere tutti a proprio agio, che è quello che ci contraddistingue». Boroni ha iniziato ad allenare la squadra a settembre dell’anno scorso, e in pochi mesi le iscrizioni si sono moltiplicate: il team si è affiliato alla Fidal (Federazione atletica leggera), è entrato nel circuito Csi e in quello della Fispes per le attività di atletica dei diversamente abili, e in questi giorni è in fase di chiusura un accordo per organizzare una attività paralimpica con l’Associazione acondroplasia. «Vorremmo cercare di includere anche persone con questa forma di nanismo - continua Boroni -, ma abbiamo anche altri ambiziosi progetti. Ci stanno aiutando degli sponsor, ma anche il Comune pensa di realizzare un rettilineo per l’atletica di 80-90 metri e una buca per il salto in lungo con una pista di rincorsa di 30-35 metri». Da quest’anno l’Athletic club non allena solo bambini, ma anche gli adulti. Infine c’è stato il rinnovo del direttivo. Sono entrati nel board i consiglieri Nicola Rocca, Daniela Boroni, Antonella Saiani e Pio paraggio (vicepresidente), e Mattia Mineni è responsabile web.

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