L’ospedale del futuro
da progetto a realtà

di Laura Piardi
L’assessore regionale Giulio Gallera con sindaci e dirigenti
L’assessore regionale Giulio Gallera con sindaci e dirigenti
L’assessore regionale Giulio Gallera con sindaci e dirigenti
L’assessore regionale Giulio Gallera con sindaci e dirigenti

Conferme e soprattutto novità in vista. Annunciate al cospetto dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, in visita ieri all’ospedale di Gardone Valtrompia. Un presidio in crescita, sempre più centrale nello scacchiere della sanità bresciana (dall’alto anche di un bacino di potenziali utenti da 114mila unità). A fare gli onori di casa il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri che, approfittando della presenza di Gallera, si è dilungato in una panoramica sui nuovi progetti avviati e su quelli all’orizzonte.

«UNA PRIMA NOVITÀ - ha spiegato Belleri - riguarda il potenziamento dell’unità di ortopedia diretta da Pierangelo Guizzi, in collaborazione con la diabetologia di Brescia diretta da Umberto Valentini, per il trattamento chirurgico di pazienti affetti dal piede diabetico. Nel corso dei primi 8 mesi del 2016 sono già stati operati con ottimi risultati oltre 50 pazienti. Il reparto ospita un ambulatorio per le medicazioni avanzate».

Inoltre, è stata istituita nel reparto una zona per il supporto ai pazienti sottoposti a interventi di chirurgia protesica o di riduzione di una frattura femorale, consentendo un rapido recupero. Ma non è tutto: «Nel 2017 - ha svelato il consigliere regionale Fabio Rolfi- verrà attivata a Gardone la riabilitazione cardiologica». E ancora: un paio di servizi saranno finanziati da privati. In primis verrà riattivato l’ambulatorio di vulnologia nel reparto di chirurgia diretto da Maurizio Ronconi, grazie a un finanziamento triennale garantito dall’Asd Monica Giovanelli. Attraverso una borsa di studio, a partire da ottobre 2016, riprenderanno, cinque giorni alla settimana, gli interventi per la cura delle ulcere venose delle gambe. Infine, entro la fine dell’anno ci si potrà operare a Gardone anche per la cataratta dell’occhio. A sostenere il progetto sarà Valtrompiacuore con Mario Mari e il fondo OrMa, che garantirà il sostegno per almeno due anni all’equipe diretta da Francesco Semeraro.

Suggerimenti