La ciclabile della Valtrompia ormai è in vista del traguardo

di Marco Benasseni
Un tratto della ciclovia della Valtrompia:  i lavori proseguonoUno dei luoghi toccati dalla ciclabile:  la «Rebecco Farm» di Pezzaze
Un tratto della ciclovia della Valtrompia: i lavori proseguonoUno dei luoghi toccati dalla ciclabile: la «Rebecco Farm» di Pezzaze
Un tratto della ciclovia della Valtrompia:  i lavori proseguonoUno dei luoghi toccati dalla ciclabile:  la «Rebecco Farm» di Pezzaze
Un tratto della ciclovia della Valtrompia: i lavori proseguonoUno dei luoghi toccati dalla ciclabile: la «Rebecco Farm» di Pezzaze

Non ci sono solo linee ferroviarie impattanti e nuovi collegamenti stradali altrettanto invasivi a occupare la scena in un Bel Paese sempre meno «visibile» anche grazie alle infrastrutture. Fortunatamente qualche investimento, a volte significativo, riguarda anche la mobilità dolce; e magari la semplice valorizzazione di tracciati già esistenti. Succede per esempio lungo la valle del Mella, dove proseguono a pieno ritmo i lavori per il tracciato «Slow bike» della Greenway della Valtrompia, la pista ciclabile che idealmente unirà ad anello appunto la Valtrompia, la Valsabbia e la città. In questo caso il progetto è finanziato grazie al programma «Attivaree» della Fondazione Cariplo, all’interno del progetto specifico «Valli resilienti». In sostanza si tratta del prolungamento (e di qualche variazione) della già esistente pista ciclopedonale che attualmente, seguendo il percorso del fiume Mella, arriva a Brozzo di Marcheno. La prossima «fermata» sarà a Bovegno. A che punto siamo? Da qualche giorn è iniziata la realizzazione di un nuovo tratto: quello che collegherà appunto Brozzo, sul confine con Marcheno, alla località Predafallo, sul territorio comunale di Tavernole. QUELLO in fase di costruzione, è importante sottolinearlo, è e sarà un percorso «lento» (la definizione Slow bike parla chiaro), quindi indicato per le famiglie e per gli amanti della mountain bike; ma affrontabile tranquillamente anche da chi non possiede biciclette per l’off road. L’obiettivo dei lavori in corso è appunto quello di congiungere Marcheno, dove oggi termina la pista ciclabile, a Bovegno, dove si sta rifinendo la nuova «boutique» del formaggio e dei prodotti valtrumpilini (ricavata nella ex stazione della ex forestale), un altro degli interventi inseriti nel progetto finanziato da Fondazione Cariplo per il rilancio delle aree interne. I CANTIERI, aperti lo scorso ottobre, porteranno alla riqualificazione di 8 chilometri e mezzo di strade secondarie o tracciati forestali già esistenti e alla realizzazione di un chilometro e mezzo di nuovi tratti. Alla fine dell’intervento, partendo da Brescia si potrà arriverà al Parco del Mella di Bovegno restando sempre su una ciclabile. In questo modo verranno valorizzati anche altri siti presenti in Valtrompia, come il forno fusorio di Tavernole e la nuova «Rebecco Farm» di Pezzaze (il luogo del rilancio dell’agricoltura valligiana), entrambi raggiungibili senza scendere dalla sella e dai pedali. La conclusione dell’operazione valle in bicicletta dovrebbe arrivare presto, in primavera; in modo da regalare agli appassionati un inizio di bella stagione del tutto nuovo e avvincente. •

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