La primavera targata Fai
mette in vetrina Pezzaze

Il conto alla rovescia è quasi terminato, e anche il cuore antico di Pezzaze si prepara a ospitare in questo fine settimana le Giornate di primavera del Fai.

Nei giorni scorsi il capodelegazione del Fondo di Brescia, Federica Martinelli, il sindaco Oliviero Gipponi e la consigliera delegata alla Cultura Chiara Viotti hanno presentato l’evento, intitolato in questo caso «Passato, presente e futuro a Lavone e Mondaro di Pezzaze». La proposta 2017 del Fai è dedicata al tema «Evoluzione dell’abitare», e il Comune di Pezzaze, supportato dalla Comunità montana, ha avanzato la sua candidatura per la Valtrompia ottenendo un sì.

Così, sabato e domenica proporrà le bellezze di Mondaro, la frazione in cui spiccano una torre medievale d’avvistamento e il Broletto sede dell’antica vicinìa, luogo dell’emanazione degli Statuti del 1318. Risalenti entrambe al Medioevo e successivamente diventate abitazioni private, recentemente, al termine di un’avventura iniziata negli anni ’70 col sindaco Sergio Richiedei, le costruzioni sono diventate sedi museali straordinarie.

La torre ospita la collezione etnografica di Costanzo Caim, un agricoltore minatore, mentre nel Broletto si sta completando l’allestimento di un moderno museo archeologico della Valtrompia con l’acronimo Orma (Officina delle radici museo archeologico), anche grazie a un consistente finanziamento della Fondazione Cariplo.

Grazie a 19 studenti del Liceo «Moretti» di Gardone formati nel ruolo di guide dall’area cultura di Civitas, e col sostegno delle guide di ScopriValtrompia, i visitatori potranno percorrere tre itinerari: lungo le vie dell’antico borgo di Lavone; la chiesa di Santa Maria Maddalena a Lavone e lungo le vie del borgo di Mondaro. Gli orari? sabato dalle 14 alle 18 con l’ultima partenza alle 17.30; domenica dalle 10 alle 18 con l’ultimo via previsto alle 17.30. E.BERT.

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