Lumezzane, asilo gratis:
presto il «sì» della Regione

Anche il Comune di Lumezzane ha chiesto alla Regione di accedere al fondo «Nidi gratis». In Valgobbia non ci sono asili statali per i primi anni di vita dei bambini, ma il servizio viene comunque garantito dalle scuole dell’infanzia (come vengono chiamate oggi) paritarie «Teresa Fiorini» di Valle, «Santa Gianna Beretta Molla» di Promase a Sant’Apollonio, «Tersilla Bonomi» di Faidana e «Sant’Antonio da Padova» di Gazzolo.

Queste sono convenzionate con via Monsuello e ricevono un contributo proprio dal Comune per svolgere le loro attività. In quest’anno scolastico appena iniziato, i quattro istituti hanno deciso di non aumentare il costo della retta, condizione necessaria per aderire all’iniziativa regionale.

I BAMBINI aventi diritto possono frequentare gli asili nido senza pagare la quota che sarà coperta dal Pirellone. Via Monsuello sta aspettando di essere inserito nell’elenco dei comuni beneficiari, poi le famiglie interessate dovranno presentarsi all’ufficio Servizi sociali, dal 18 settembre al 4 ottobre, per fare domanda.

Tra i requisiti, la residenza in Lombardia da almeno cinque anni, indice economico Isee non oltre i 20 mila euro a livello familiare e genitori lavoratori o impegnati in percorsi se disoccupati.F.Z.

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