Marcheno prende tempo
Villa Carcina non aderisce

Via libera a blocchi e restrizioni
Via libera a blocchi e restrizioni
Via libera a blocchi e restrizioni
Via libera a blocchi e restrizioni

Da sabato scorso, giorno in cui Brescia ha introdotto le limitazioni contro le polveri sottili e l’inquinamento, quasi tutta la Valtrompia ha deciso di accodarsi al capoluogo. Con l’eccezione di Villa Carcina e di Marcheno, che per motivi diversi hanno scelto di non aderire ai blocchi.

PER QUANTO riguarda Villa Carcina, il sindaco Gianmaria Giraudini aveva già mandato un segnale chiaro disertando il vertice in Loggia con gli altri comuni. Il motivo? «Una misura inutile - aveva commentato a proposito del divieto per gli Euro 3 diesel - visto che le tangenziali e le autostrade restano percorribili». Risultato: vista la posizione geografica che occupa Villa Carcina, alle porte della Valle, c’è un vistoso buco nella tela intessuta dagli altri municipi. Discorso diverso per Marcheno, dove il sindaco Diego Bertussi, considerando anche la posizione geografica, ha deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere.

Tornando invece a chi aderisce, Antonio Bazzani e Tiziano Bertoli, sindaci di Bovezzo e Nave, i più vicini come latitudine alla città, sono stati i primi a scendere in campo. Risalendo lungo il Mella, anche Concesio, con il primo cittadino Stefano Retali, ha emesso l’ordinanza e partirà da oggi con le misure. Saltando Villa Carcina, dove quindi non si applicano i divieti, Sarezzo e Lumezzane da oggi (come scriviamo qui a fianco) hanno dato il via libera al pacchetto di restrizioni. Stessa situazione a Gardone, dove il sindaco Pierangelo Lancelotti ha risposto presente.

Non fanno parte del protocollo di intesa, invece, i comuni dell’alta valle, Caino per quanto riguarda la bassa valle e i paesi lungo dorsale sebina come Polaveno e Brione.F.Z.

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