Marcheno raziona l’acqua
Lodrino vigila sulle risorse

[DIDA_CO]Il Mella fra Tavernole e Lodrino
[DIDA_CO]Il Mella fra Tavernole e Lodrino
[DIDA_CO]Il Mella fra Tavernole e Lodrino
[DIDA_CO]Il Mella fra Tavernole e Lodrino

I dati storici delle precipitazioni in Valtrompia indicano il 2003 come un anno nero per la siccità. Peccato che nel 2015 sia caduta la metà della pioggia arrivata in quell’anno. E gli effetti sul Mella sono sotto gli occhi di tutti. La situazione degli acquedotti in alta valle? Dall’Azienda servizi Valtrompia (Asvt) dicono che a Collio non ci sono problemi, e che in generale la situazione è di «equilibrio precario» variabile da paese a paese. Mario Borghetti, l’assessore delegato, conferma la tranquillità di Marmentino garantita dal serbatoio realizzato da A2A nel 2012 nella Valle del Molino, che capta parzialmente le ricche sorgenti affioranti delle Acque Nere ancora «in forma».

Situazione analoga a Bovegno: «Ho avuto l’occasione di ispezionare tutte le prese e le sorgenti - osserva l’assessore Rinaldo Gatta -: i torrenti perenni come Sarle e Cigoleto scorrono regolari, aiutati dall’assenza di grandi gelate continue. Se riprenderà a piovere il terreno assorbirà l’acqua ingrossandoli».

L’ASSESSORE Luigi Cioli offre stime rassicuranti per Tavernole, e anche a Pezzaze, ricorda il vicesindaco Michela Taboni, la situazione è sotto controllo. Qualche difficoltà a Lodrino: il sindaco Iside Bettinsoli spiega che «siamo vicini al limite e invito i cittadini a non sprecare». Come riferito nell’edizione di ieri, a Marcheno l’erogazione dell’acqua dalla rete viene interrotta dalle 22 alle 6,30. Una misura che garantirà nel breve termine il ritorno alla normalità . E.BERT.

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