È un percorso di accoglienza e di apertura all’altro concreto quello avviato da una parte importante della comunità di Collebeato, accompagnata dal Comune, dal Tavolo della Pace e dalla Pro loco, e la marcia della pace in programma domani è solo una delle iniziative che guardano in questa direzione.
IL RITROVO è fissato per le 20 a palazzo Martinengo, poi il corteo, accompagnato dalla banda del Cam, farà tappa alla scuola elementare, nei giardini Paolo VI e sulla «pietra d’inciampo» di via Roma. La conclusione della manifestazione è prevista nella Serra di via Voltino, dove si terrà un incontro con i richiedenti asilo e i rifugiati ospitati dal progetto Sprar di Collebeato.
Durante la serata ci sarà anche un momento conviviale, per gustare i piatti tipici dei paesi d’origine degli ospiti.
La marcia partirà da palazzo Martinengo non per caso: all’interno è allestita la mostra «Aprite le frontiere, in viaggio con i disegni di Sherazade», la bambina curda di nove anni fuggita con la sua famiglia da Aleppo.
A far da cornice all’esposizione, che terminerà proprio questa sera, ci sono anche sette cortometraggi sul tema delle migrazioni a causa di guerre e povertà.M.BEN.