Mondaro torna ai tempi dei cavalieri

di E.BER.
Una delle confraternite in gara un anno fa per la conquista del Palio:  domenica il clou della tre giorni
Una delle confraternite in gara un anno fa per la conquista del Palio: domenica il clou della tre giorni
Una delle confraternite in gara un anno fa per la conquista del Palio:  domenica il clou della tre giorni
Una delle confraternite in gara un anno fa per la conquista del Palio: domenica il clou della tre giorni

Tre giorni di celebrazioni in salsa medievale per festeggiare i 700 anni degli statuti della vicinia. Mondaro di Pezzaze si prepara a tuffarsi nel passato, tra sfilate in costume, eventi, degustazioni e tanto, tanto altro. LA STORIA. Gli «Statuta Comunitatis Pezzaziarum», primo codice della vicinia, ovvero l’assemblea dei capi famiglia di Pezzaze che regolavano la vita della comunità, risalgono al 1318. Stesi nel Broletto di Mondaro, con a fianco la torre di avvistamento sede della collezione etnografica di Costanzo Caim, vennero poi riformati nel 1529. Nella ricorrenza straordinaria, la millenaria frazione sarà il centro di un’edizione speciale della festa che da tre anni a giugno riporta il borgo ai tempi delle dame e dei cavalieri. La sfida del Palio vedrà fronteggiarsi tre confraternite di tre comuni dell’Alta valle: Pezzaze, Bovegno e Tavernole. Si comincia stasera alle 20.30, a Palazzo Piotti, a Lavone di Pezzaze: qui le confraternite in costume presteranno giuramento dinnanzi alle autorità. Seguirà, alle 21, la rievocazione teatrale «Statute de Pesaze», allegro atto unico interpretato dalla filodrammatica «Dedalo» di Lumezzane. Si riprende domani alle ore 14 a Mondaro. Dopo l’apertura della porta custodita da armati in costume, si potrà passeggiare per le vie della frazione, incontrando cavalieri, dame, popolani e la locandiera che farà gustare pietanze e bevande d’altri tempi. Ci saranno giochi e sfide del passato: il trasporto di minerali e acqua, compito allora di bambini e bambine; le prove di forza degli uomini (lancio della pietra, del tronco, del bastone), la gara di equilibrio sul tronco e le giostre in armi. Le donne si sfideranno in prove di forza e di eleganza, sfilando in costumi medioevali. Tra loro anche la strega cattiva e il menestrello che le salva dalle infernali seduzioni con trucchi di fuoco e di magia. Trascorsa la pericolosa notte, domenica appuntamento alle 8.30 davanti alla torre medievale per una passeggiata di circa quattro chilometri illustrativa di storia, cultura, folklore e natura di Pezzaze. Ad accompagnare tutti in sicurezza le guardie ecologiche volontarie (Gev) e l’erudito staff dell’associazione «ScopriValtrompia». Al ritorno allo stand gastronomico in piazza di Mondaro il gustoso spiedo. Poi i giochi finali del Palio: le gare di calcio storico per giovanotti, di palla corda per le donzelle e di tiro alla fune per tutti. Info al 333 1425093 o info@scoprivaltrompia.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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