Nella biblioteca territoriale cultura e turismo fanno rete

di Edmondo Bertussi
La sede della nuova biblioteca comprensoriale di Marcheno
La sede della nuova biblioteca comprensoriale di Marcheno
La sede della nuova biblioteca comprensoriale di Marcheno
La sede della nuova biblioteca comprensoriale di Marcheno

Edmondo Bertussi La casa del libri cresce, e diventa un info point al servizio di un comprensorio - quello dell’alta valle - dal punto di vista cultura e turistico. Succederà tra poco nella «nuova» biblioteca civica di Marcheno. Nuova non nel senso dell’istituzione: esiste da decine di anni, ha una dotazione di oltre 23 mila titoli e 500 unità multimediali, ma sta per ritrovare una sua ampia sede proprio nel luogo, intitolato all’indimenticato maestro Armando Ricci, da cui nel 2008 era stata esiliata in municipio, in spazi ristretti che dovevano essere provvisori in previsione dell’abbattimento della elementare Tito Speri per far posto a un edificio Aler con 12 appartamenti e servizi vari. Tra questi c’era appunto la «nuova» biblioteca al piano terra, come stabilito nella transazione Aler-Comune. Sono insomma serviti 11 anni per concludere una odissea fatta di fallimenti e nuovi appalti. Adesso, insieme a quella di Vestone, la raccolta marchenese è diventata sede di uno dei due progetti sovracomunali per la promozione del territorio montano previsti da «ValliAttive», la strategia di valorizzazione elaborata dalle due comunità montane e finanziata dalla Regione sul fondo «Valli Prealpine». TERMINATE le opere murarie, a Marcheno si investiranno per l’allestimento 135 mila euro, 80 mila da ValliAttive e 55 mila del Comune. Proprio ieri in Comunità montana si è chiuso il bando, e l’appalto è stato assegnato alla «Gam», una srl specializzata in scuole e biblioteche. La prossima struttura comprensoriale dell’alta valle è l’unica del territorio dotata di personale assunto con la qualifica di bibliotecario ed è aperta 25 ore settimanali. Negli altri comuni esistono strutture di base e punti di prestito aperti dalle 12 alle 4 ore settimanali. Ora si sviluppa per 370 metri quadri divisi dal nuovo progetto in 8 aree su un unico piano aperto: una parete mobile consentirà di trasformarla in sala polivalente e avrà le caratteristiche per far fronte anche alla necessità di un info point turistico comprensoriale. I tempi? Sarà pronta per l’estate. •

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