Nella Valle del Garza si celebra il marrone

di Marco Benasseni
Con l’autunno torna la Sagra del Marrone della Valle del Garza
Con l’autunno torna la Sagra del Marrone della Valle del Garza
Con l’autunno torna la Sagra del Marrone della Valle del Garza
Con l’autunno torna la Sagra del Marrone della Valle del Garza

Sarà un’edizione rivista e concentrata quella programmata quest’anno per celebrare il marrone della Valle del Garza, per una festa comunque non meno curata e particolarmente sentita perché dedicata alla memoria di Giuseppe Degiacomi. Il poco ricambio generazionale delle associazioni non aiuta nell’organizzazione degli eventi, in più ci sono gli impegni dei volontari sempre occupati con i lavori con le piante madri e i progetti attivati con la Comunità Montana. E così, l’edizione numero 19 della Sagra del Marrone della Valle del Garza, che come sempre coinvolgerà Nave, Bovezzo e Caino, durerà un paio di giornate, a differenza degli anni scorsi quando la festa si prolungava per intere settimane a partire da settembre.

Due quindi gli appuntamenti di quest’anno: il primo è in cartellone domenica con una castagnata e lo stand gastronomico che aprirà alle 15 alla Pieve della Mitria di Nave; il secondo è per domenica 15 nel centro sportivo di Caino con un pranzo a base di spiedo (su prenotazione chiamando il numero 339 5740615), a cui seguirà la castagnata con vin brulè e un pomeriggio di intrattenimento in collaborazione con la biblioteca, l’associazione il Girasole e la musica della Selvaggiband.

Durante tutta la giornata sarà comunque attivo lo stand gastronomico.

GLI EVENTI. Sempre domenica 15 ma a Bovezzo, viene proposta una visita guidata sul monte San Onofrio per ammirare gli affreschi della chiesa del ‘500 che sorge sulle sue pendici. Un’occasione per apprezzare e valorizzare le bellezze del territorio, spesso viste dai pellegrini ma non capite fino in fondo. A fare da cicerone ci sarà Valentina Rossetti, che sta preparando la sua tesi proprio sulla chiesetta e i i suoi tesori.

La partenza per l’escursione, che prevede anche una colazione e un ricco aperitivo finale, è prevista per le 7.45 in piazza Rota: per la partecipazione è richiesta una minima esperienza escursionistica visto che il percorso prevede circa 2 ore per l’andata e un’ora per il ritorno, con un dislivello di 700 metri. La prima tappa sarà alle 9.30 alla Cascina Pantere, per poi arrivare alle 11 a visitare la chiesa e le opere pittoriche cinquecentesche attribuite al Foppa e alla scuola del Romanino.

Al termine della passeggiata ci si potrà unire per lo spiedo organizzato al centro sportivo di Caino. (Per informazioni e adesioni chiamare Mario al numero 328 6937114).

La manifestazione ha tra i suoi obiettivi la difesa delle tradizioni e delle usanze che hanno caratterizzato e consentito al territorio di evolversi. La sagra vuole promuovere il patrimonio flora-faunistico e in particolare il castagno, oltre al marrone.

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