Operaia investita da un carico

Lo stabilimento di Brozzo teatro dell’incidente
Lo stabilimento di Brozzo teatro dell’incidente
Lo stabilimento di Brozzo teatro dell’incidente
Lo stabilimento di Brozzo teatro dell’incidente

Nei primi e concitatissimi istanti il guaio capitato in piena fase produttiva era sembrato più serio di quanto poi si è accertato in ospedale, e la missione coordinata dal servizio di emergenza del «112» è scattata in codice rosso. Al centro dell’attenzione, ieri, gli esiti di un incidente sul lavoro avvenuto negli spazi della spa «Ghidini Pietro Bosco», una la storica azienda di maniglieria e coordinati che opera a Brozzo di Marcheno lungo la strada che collega Valtrompia e Valsabbia.

L’impresa occupa una ottantina di operai, è nata nel 1929 e si è sviluppata nel dopoguerra con Pietro Bosco nella via omonima a lui dedicata, al numero 32 della provinciale verso Lodrino, e ieri appunto è stata teatro di un incidente dovuto, a quanto sembra, a cause imprevedibili, avvenuto attorno alle 13,30: secondo la prima e frammentaria ricostruzione, una delle ruote di un carrello carico di manufatti si è rotta, il mezzo si è sbilanciato e il materiale si è rovesciato colpendo sul fianco Danila Mozzoni, una operaia di 57 anni di grande esperienza presente in azienda da circa quarant’anni.

La dipendente rimasta ferita non è sposata e vive a Magno di Bovegno coi genitori, e per lei, dopo l’allarme lanciato dai colleghi, è arrivata rapidamente l’automedica affiancata da una ambulanza della Croce rossa di Gardone. Il primo esame delle sue condizioni ha suggerito il trasferimento all’ospedale civile di Brescia dove è stata ricoverata in codice rosso, ma le verifiche ospedaliere hanno fortunatamente alleggerito la situazione: l’operaia avrebbe riportato fratture all’anca e a una gamba. Per gli accertamenti sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Gardone. E.BERT.

Suggerimenti