Operaio morto dissanguato:
il quartiere Valle sotto shock

di Marco Benasseni
Diego Botti aveva 47 anni La rimozione del corpo della vittima dal teatro del dramma
Diego Botti aveva 47 anni La rimozione del corpo della vittima dal teatro del dramma
Diego Botti aveva 47 anni La rimozione del corpo della vittima dal teatro del dramma
Diego Botti aveva 47 anni La rimozione del corpo della vittima dal teatro del dramma

La sofferenza è moltiplicata dalle circostanze terribili della morte, e così queste sono davvero ore cupe per tante persone residenti in Valle di Sarezzo colpite profondamente dalla scomparsa di Diego Botti, l’operaio 47 anni che ha perso la vita venerdì mattina a causa di uno spaventoso incidente sul lavoro.

COLPITE ma impegnate per quanto possibile a sostenere la famiglia della vittima. Sono tanti i messaggi di conforto consegnati in via 1850 da parte degli amici e da altri componenti di questo piccolo ma vivo quartiere tra Sarezzo e Lumezzane. Diego è morto dissanguato venerdì mattina pochi minuti dopo l’inizio del turno di lavoro, e ovviamente, per fare chiarezza sulla vicenda raccontata dai testimoni la magistratura ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Allo stato si sa che mentre toglieva il ghiaccio formatosi su un nastro trasportatore l’impianto per la lavorazione del calcestruzzo si è messo in moto e gli tranciato di netto un braccio.

Questo il racconto fatto ai soccorritori e ai carabinieri accorsi nel cantiere dell’azienda Scavedil di Lumezzane dai colleghi, i quali hanno chiamato immediatamente il 112: in pochi minuti sono arrivate ambulanza e auto medica, mentre nel piazzale delle piscine è atterrata l’eliambulanza, ma l’operaio non ha mai lasciato l’azienda: è morto in breve tempo a causa della violentissima emorragia.

IL DRAMMA È AVVENUTO pochi minuti dopo le 8, ma le generalità dell’uomo che ne ha fatto le spese sono state diffuse solo nel primo pomeriggio per poter prima avvisare familiari e parenti.

Centinaia di persone stanno raggiungendo il queste la casa della vittima per far visita alla famiglia in via 1850; per salutare quello che tutto il paese descrive con un grande lavoratore.

Il funerale è stato fissato per la giornata di domani alle 15,15 nella chiesetta della Valle di Sarezzo; nell’attesa, a vegliare sulla salma di Diego ci sono i figli Veronica e Giorgio, la compagna Monica, il padre Guerino e la sorella Paola, che saranno presenti anche questo pomeriggio alle 18, quando nell’abitazione di famiglia inizierà la veglia di preghiera.

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