Ora asfalti e restauri sono a carico del Comune Che paga pure per gli altri

di M.BEN.

Il declassamento della strada provinciale che attraversa il centro abitato (questa un tempo non troppo lontano era addirittura una statale) non ha causato solo il ritorno di un concreto problema di sicurezza con la sospensione dell’opera dell’autovelox. Le amministrazioni comunali di Gardone, Sarezzo, Villa Carcina e Concesio dovranno infatti affrontare anche un altro effetto collaterale, vale a dire occuparsi della manutenzione del tratto di competenza; con tutte le significative ricadute economiche del caso. VILLA Carcina non ha ancora firmato la convenzione, ma è solo questione di tempo visto che la 345 è ormai stata assegnata ai Comuni con più di 10 mila abitanti. Cosa succederà? «Il fondo stradale è in condizioni precarie - spiega il sindaco Gianmaria Giraudini -, e se alla velocità di molti utenti aggiungiamo una carreggiata malmessa la pericolosità aumenta in modo allarmante. Non dimentichiamo che la Triumplina, dopo la Paullese, è la strada più utilizzata della Lombardia». Il primo cittadino conclude quindi con una vena polemica, che sembra una provocazione ma che ha in realtà il senso di un richiamo alla realtà. «L’asfaltatura e la manutenzione della strada andranno a incidere sui bilancio del nostro Comune a fronte di un utilizzo da parte dei residenti che si ferma al 10%. Tutti gli altri sono automobilisti che partono e arrivano da altri paesi. Dobbiamo pensare, coinvolgendo la Comunità montana, a una politica che chiami in campo tutti i Comuni della valle con un’equa distribuzione dei costi, in modo che tutti contribuiscano. Non mi sembra giusto che il nostro ente debba pagare per una usura che al 90% è determinata da residenti altrove». Giraudini ricorda inoltre che sempre a carico della sua amministrazione c’è già la bretella che da Villa Carcina arriva a San Vigilio, utilizzata proprio per evitare il traffico della 345.

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