Marco Benasseni Esperimento riuscito. La due giorni di cogestione del Primo Levi di Sarezzo, organizzata dai rappresentati d’istituto Nicolò Domeneghini e Luca Peroni per 800 ragazzi, è stata un vero successo. I rappresentanti degli studenti hanno contattato realtà del territorio, associazioni di volontariato ed esperti che hanno dato la loro disponibilità, a titolo gratuito, a svolgere interventi in queste due giornate di scuola, «fatta dagli studenti per gli studenti». Tutti gli spazi disponibili sono stati impegnati: aule multimediali, laboratori d’informatica e di musica, aula Cad, palestre, aula magna, per consentire ai giovani di incontrare le varie realtà coinvolte ed essere stimolati a una crescita personale oltre che puramente didattica. «Erano tre anni che non si organizzava nulla di simile - spiegano Domeneghini e Peroni - È stata una bellissima esperienza, che ci ha permesso di mettere in campo tutte le nostre abilità. Pensavamo potessero esserci molti assenti, invece c’è stata un’ottima partecipazione». Tra i tanti interventi, quello dei volontari della Croce Rossa e del Mato Grosso, del presidente del Centro mondiale per la cultura Giuliano Dalmata Luciano Rubessa, quello di Tomas Valsecchi (in arte Shoek), arrivato da Pescara, e quello di Franco Solina, una vera e propria autorità quando si parla di montagna. Non sono mancati momenti più leggeri, come i laboratori musicali o di ballo country, durante i quali anche i docenti si sono messi in gioco. Due momenti particolari sono stati «Mi piace di più» e il «Progetto legalità» in cui i ragazzi delle classi quarte hanno interagito con i compagni più giovani per fornire loro utili consigli e suggerimenti sia riguardo l’uso sicuro e positivo del web, sia per una promozione della cultura della legalità e della cittadinanza. Il tutto si è svolto in un clima sereno e ordinato, in cui i docenti hanno offerto la loro supervisione e il loro aiuto. • M.BEN.