Pezzaze spende ogni risorsa
per tenersi strette le scuole

di Edmondo Bertussi
Pezzaze: il complesso che ospita scuola elementare e asilo
Pezzaze: il complesso che ospita scuola elementare e asilo
Pezzaze: il complesso che ospita scuola elementare e asilo
Pezzaze: il complesso che ospita scuola elementare e asilo

Emerge una realtà fatta di determinazione al mantenimento dei servizi essenziali ma anche di costi gravosi dal Piano per il diritto allo studio appena varato dal consiglio comunale di Pezzaze.

Lo ha presentato al voto il consigliere delegato Chiara Viotti. Il quadro? A Stravignino, il capoluogo, funziona l’asilo parrocchiale Sant’Apollonio che ha sede in un immobile del Comune e che è convenzionato con l’ente locale per il funzionamento. C’è poi la media consortile di Lavone con 110 iscritti: 41 da Pezzaze e gli altri provenienti da Marmentino, Irma e Tavernole. Il Comune, 1.500 abitanti, investe nell’istruzione ben 122 mila euro; una cifra importante il cui senso sta nel tentativo di evitare quello che in montagna è ormai un serio problema sociale: la riduzione delle classi che diventano pluriclassi o addirittura la perdita delle scuole per mancanza di iscritti.

Un progetto che però, per andare avanti ha bisogno di una adeguata risposta dai cittadini; a partire ovviamente dallo stop delle iscrizioni in altre sedi. Le cifre sono infatti impietose. Nella materna parrocchiale i ragazzi sono passati dai 23 dello scorso anno a 21 su 40 potenziali, anche se dall’analisi dei dati emerge una piccola luce per il futuro: ci sono 12 nuovi iscritti che potrebbero essere l’inizio di un trend positivo.

All’elementare si è passati da 43 a 31 ragazzini, col risultato che c’è solo una prima con 10 piccoli: il minimo in montagna per evitare una pluriclasse, come lo sono invece (accorpate) seconda e terza e anche quarta e quinta. Questo nonostante il Comune si faccia carico, per esempio, del costo totale del trasporto (circa 30 mila euro alla Sia) anche dalle frazioni di Lavone e Aiale, per l’asilo e per l’elementare per tutto l’anno; compresa la sorveglianza affidata alla Polisportiva.

L’ENTE LOCALE partecipa poi per convenzione alle spese di funzionamento dell’asilo accollandosi manutenzione degli impianti e utenze. Un onere complessivo di 28 mila euro per 21 bambini solo per prestazioni di servizi e trasferimenti relativi alla gestione. Inoltre contribuisce alle rette da un massimo di 185 a un minimo di 115 euro al mese in funzione dei redditi delle famiglie, e ai ragazzini della media offre un contributo sul trasporto di 30 euro mensili per complessivi 6.000 e aggiunge (differenziandolo per reddito) quello per l’acquisto dei libri.

Infine, gli oneri per l’elementare toccano i 36 mila euro, e la quota per la media consortile è di 15.500.

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