Piazza Cadorna, al via il lifting: più parcheggi e meno ingorghi

di Fabio Zizzo
Il piazzale di via Massimo D’Azeglio di rimpetto al cimitero unicoLa zona di Fontana nella quale saranno ricavati i nuovi parcheggi
Il piazzale di via Massimo D’Azeglio di rimpetto al cimitero unicoLa zona di Fontana nella quale saranno ricavati i nuovi parcheggi
Il piazzale di via Massimo D’Azeglio di rimpetto al cimitero unicoLa zona di Fontana nella quale saranno ricavati i nuovi parcheggi
Il piazzale di via Massimo D’Azeglio di rimpetto al cimitero unicoLa zona di Fontana nella quale saranno ricavati i nuovi parcheggi

Una possibile soluzione ai disagi creati dal sempre caotico e affollato parcheggio di piazza Cadorna, a Fontana, e la riqualificazione della zona di fronte al cimitero unico di Sant’Apollonio e San Sebastiano. È questo il contenuto di due varianti al piano di governo del territorio adottate l’altra sera in Consiglio comunale a Lumezzane per cercare di risolvere due situazioni complesse guardando ai servizi e all’urbanistica. A illustrare la doppia proposta di intervento è stato l’assessore Roberto Chindamo. PARTENDO da Fontana, da anni e senza mai vedere un intervento migliorativo, i residenti lamentano la penuria di posti auto nella centrale piazza Cadorna, utilizzato anche dai clienti e dai titolari dei negozi della zona. La volontà dell’amministrazione è di acquisire un’area di 280 metri quadri, a pochi metri di distanza, nel cuore del centro storico tra via Dosselli e Fonte Fano, dove realizzare dieci stalli pubblici al posto di un vecchio edificio demolito. Una sorta di valvola di sfogo, quindi, per far respirare una parte della frazione. Più controversa, almeno secondo le minoranze, è invece l’operazione che si vorrebbe mettere in pratica sull’ampio piazzale privato di via Massimo D’Azeglio, proprio davanti al cimitero unico. Sull’area insistono un piccolo deposito con un autolavaggio e un’officina, ma il Comune, considerando la zona sensibile per la presenza del cimitero unico, vorrebbe sistemarne una porzione puntando a espropriare o trovare un accordo con i titolari per mitigare le due attività commerciali e creare un’area verde su una superficie di circa 80 metri quadrati. Ma dalle opposizioni è partita la critica sul fatto che un eventuale spazio attrezzato potrebbe privare l’area di posti auto, seppur disordinati, durante i funerali o i riti connessi alle varie festività. In ogni caso, i prossimi passi amministrativi prevedono la pubblicazione delle due varianti per trenta giorni e in seguito un altro mese per le osservazioni. A metà giugno si tornerà in Consiglio comunale per il via libera, le dichiarazioni di pubblica utilità, gli espropri e i lavori necessari per completare gli interventi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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