Pistola in pugno rapina la tabaccheria

di F.Z.
La tabaccheria di via Monte San Michele presa di mira dal bandito
La tabaccheria di via Monte San Michele presa di mira dal bandito
La tabaccheria di via Monte San Michele presa di mira dal bandito
La tabaccheria di via Monte San Michele presa di mira dal bandito

È entrato in azione attorno alle 15.20, poco dopo la riapertura nel pomeriggio e quando le vie circostanti sono di solito scarsamente frequentate. Nel mirino dell’ennesimo rapinatore solitario, la storica tabaccheria di via Monte San Michele, a Sant’Apollonio, gestita da cinquant’anni da Ester Belussi, dietro il bancone da quando ne ha 12. Al momento del colpo la titolare, che abita sopra il negozio, era nel retrobottega mentre la commessa stava servendo due anziane. A un certo punto il bandito, descritto come alto, di corporatura esile e dalla parlata perfettamente italiana, con il volto coperto da un passamontagna ha fatto irruzione puntando la pistola contro la giovane commessa e intimandole di consegnargli l’incasso. La donna ha obbedito, aprendo il registratore di cassa che conteneva 300 euro circa. Durante quei minuti di terrore, il malvivente ha continuato imperterrito a puntare l’arma (vera o giocattolo è da verificare) sulla commessa, che con uno scatto ha cercato di fuggire da un ingresso laterale. Ma a quel punto il ladro, arraffato il denaro, l’ha strattonata per poi darsi alla fuga a piedi, per raggiungere forse un’auto parcheggiata a poca distanza. In quegli istanti anche la titolare, avvertendo il trambusto, ha verificato cosa stesse accadendo. Subito dopo sono stati chiamati i carabinieri, giunti in pochi minuti sul posto con una pattuglia, ma del rapinatore nessuna traccia. La tabaccheria è incastonata nel nucleo storico della località K2 ed è circondata da vie strette. Totalmente assenti, purtroppo, le telecamere di sorveglianza. La tabaccheria, come racconta la titolare, era già stata preda di un bandito quattro anni fa, quando il marito di Ester Belussi era stato minacciato con un oggetto contundente. La reazione dell’esercente aveva spinto però il ladro a scappare a mani vuote. Avviate le indagini dal parte dei carabinieri. Un paio di settimane fa, sempre a Lumezzane, era stata rapinata la farmacia di San Sebastiano. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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