Renzo, anello e sensi unici
non piacciono ai residenti

La partecipata assemblea
La partecipata assemblea
La partecipata assemblea
La partecipata assemblea

Cinque strade dalle quali passa a malapena un’auto, alcune centinaia di residenti che durante il giorno si sommano ai lavoratori, un paio di aziende e un abitato a misura d’uomo. È Renzo, una delle frazioni più piccole di Lumezzane, l’altra sera al centro di un’assemblea convocata dal Comune per discutere di miglioramenti alla viabilità. La proposta lanciata dagli assessori ai Lavori pubblici e Urbanistica Stefano Gabanetti e Roberto Chindamo, con il comandante della Polizia locale Lorenzo Dal Lago, è un senso unico ad anello tra via Corsica, via della Cocca e via Renzo che sistemerebbe gli incroci ed eviterebbe ingorghi.

Una soluzione che però non piace ai residenti, tenendo anche conto che la piccola frazione ogni giorno si appesantisce con i camion a servizio delle imprese. E hanno sollevato una questione: «In tanti anni non ci sono mai stati gravi incidenti - si chiedeva qualcuno - perché modificare la viabilità?». Dai due assessori è stato sottolineato che sono allo studio migliorie per tutte le frazioni, per individuare zone dove allestire parcheggi e creare percorsi pedonali.

I residenti di Renzo da tempo lamentano una situazione di anarchia su questo fronte, ma se proprio si deve cambiare, hanno fatto notare, il problema sarebbero i parcheggi selvaggi ai margini delle strade che restringono ulteriormente le carreggiate.

E così gli assessori sono passati dalla parte della proposta a quella di ricevere commenti e indicazioni. Di fatto non si è deciso nulla e ora si attendono novità.F.Z.

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