Rifiuti, basta sprechi
Il nuovo corso riceve
il «sì» dei cittadini

L’inizio di maggio ha introdotto un cambiamento importante nelle abitudini di marchenesi e lodrinesi: è partita la nuova modalità di raccolta dei rifiuti con l’introduzione dei cassonetti a calotta e della chiave magnetica per la frazione umida e per l’indifferenziato; naturalmente con l’obiettivo di aumentare la percentuale di riciclato ferma a un deprimente 33% in entrambi i comuni.

I due paesi fanno da apripista agli altri sei dell’alta valle: a Tavernole, Irma, Marmentino e Pezzaze la novità scatterà nei prossimi giorni; poi toccherà a Bovegno e Collio. Il servizio è affidato al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Aprica, Asvt e Sol.Co. Brescia che ha vinto un appalto (comprendente anche Polaveno e Brione) da 15 milioni per il periodo 2016-2028 e che prevede pure la gestione dei centri di raccolta di Bovegno, Lodrino, Marcheno e Polaveno e la gestione integrata dei servizi di spazzamento stradale.

Come sta andando? Non ci sono ancora cifre precise ma notizie interessanti sì. A Marcheno l’assessore Roberto Gitti, premesso che i soliti furbi non mancano, parla di un avvio positivo con le previste difficoltà di «rodaggio» dovute soprattutto alla notevole crescita del conferimento di carta e plastica. In Comune non si registrano lamentele, e l’Ufficio tecnico sta studiando con i gestori posizionamenti e potenziamenti appunto per carta e plastica per far fronte al continuo «pieno». E un passaggio dal bar Pinocchio del centro raccoglie una lamentela diversa e piccata: «Non siamo trogloditi come è apparso sulla stampa».

A LODRINO il sindaco Iside Bettinsoli fa più o meno lo stesso bilancio con una osservazione: il servizio è appena andato a regime con la pulizia dell’isola ecologica, e si raccomanda ai cittadini uno smaltimento puntuale. Infine, all’Asvt fanno un’osservazione interessante: «L’importante utilizzo dei contenitori per carta e plastica, col sistema ancora in fase di messa a punto, evidenzia che i cittadini stanno adottando i corretti criteri di separazione dei rifiuti». E.BERT.

Suggerimenti