«Sagra del Formaggio», due giorni da gustare

di Edmondo Bertussi
Non mancherà la dimostrazione di come si lavora il latte nostrano
Non mancherà la dimostrazione di come si lavora il latte nostrano
Non mancherà la dimostrazione di come si lavora il latte nostrano
Non mancherà la dimostrazione di come si lavora il latte nostrano

Domani e domenica, nella medievale Mondaro di Pezzaze, sua sede da sempre, torna la Sagra del Formaggio, giunta all’edizione numero 26. Da sempre patrocinata e sostenuta da Comune e Comunità Montana, ha un merito storico: la sagra ha portato in Valle e a Pezzaze migliaia di persone, accendendo i riflettori sui prodotti gastronomici e artigianali, con dimostrazioni e degustazioni didattiche e divulgative rivolte ai giovanissimi e alle scuole. La organizza il comitato ora presieduto da Floriano Bregoli. In un contesto impreziosito dal nuovo museo archeologico della Valtrompia, l’Orma, nel Broletto restaurato e con la straordinaria collezione etnografica Costanzo Caim tornata al paese a fine 2015. L’OCCASIONE della sagra quindi è anche un’opportunità per visitare il complesso. Non a caso a cura delle guide di Scoprivaltrompia sarà tutto aperto negli orari dell’evento: domani dalle 15 alle 21, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. La sagra, come sempre, metterà in vetrina tutta la produzione valtrumplina. Apre domani alle 16 con la lavorazione dimostrativa del salame nostrano e la musica ed esibizione del gruppo Folk di Collio. Alle 19 la cena e poi òa serata danzante con Blu Marine. Domenica alle 11 la messa in memoria di chi è andato avanti. Dopo il pranzo a base di spiedo (da prenotare al 333 1345256) nell’attrezzato stand gastronomico; quindi alle 14.30 la lavorazione del latte e alle 17 il tradizionale taglio della forma stagionata. Si conclude ancora in musica con l’orchestra Betty. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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