Sostegno all’istruzione:
un Piano a prova di tagli

I bimbi iscritti alla materna

Via libera con voto unanime in Consiglio al Piano per il diritto allo studio di Tavernole, che mette sul piatto risorse per 108mila euro. A presentarlo in aula il delegato all’Istruzione Alessandra Zanolini, che ha subito specificato come la cifra sia al netto dei costi di funzionamento (riscaldamento, energia elettrica e utenze), variabili a seconda della stagione e coperti con uno stanziamento a parte: 60.000 euro.

MA NON MANCANO le preoccupazioni per il costante calo del numero di iscritti alla materna, dovuto all’impatto su iscrizioni e rette non solo della diminuzione delle nascite, ma anche al pendolarismo lavorativo dei genitori verso la bassa valle: cercano sedi più comode sul percorso quotidiano. Emblematiche le cifre: la scuola media consortile di Lavone (Marmentino, Irma, Pezzaze e Tavernole) conta 105 alunni, dei quali 64 da altri paesi, ma alla scuola privata dell’infanzia Don Sandrini sono iscritti solo 20 dei 32 alunni residenti in età prescolare, con un calo del 14% rispetto alla scorso anno. A conti fatti, il 37,5% dei bambini residenti non la frequenta. Resta però invariato il contributo di 33.000 euro garantito dal Comune, con l’aggiunta di 3500 euro per l’integrazione delle rette. È la voce più importante. Seguono i 17.600 euro per la mensa scolastica all’elementare Aldo Moro (68 alunni di cui 28 esterni), con rientro di 14.000 da parte delle famiglie, e i 9.000 per il trasporto scolastico. Da segnalare i 2500 euro stanziati per premi di merito e assegni di studio. Infine 6.000 euro per progetti scolastici ed educativi e la quota di 4500 euro per attività integrative alla scuola consortile con ripartizione ancora da definire.E.BER.

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