Storia e fede: è la settimana del Perdoncino

di Edmondo Bertussi
La sfilata in costume con l’arrivo del Papa a Marmentino
La sfilata in costume con l’arrivo del Papa a Marmentino
La sfilata in costume con l’arrivo del Papa a Marmentino
La sfilata in costume con l’arrivo del Papa a Marmentino

Anche quest’anno sarà solenne il ricordo della straordinaria vicenda del Perdoncino, l’indulgenza plenaria alla parrocchiale dei santi Cosma e Damiano con privilegio rinnovato il 16 luglio del 2014 su istanza del vescovo Luciano Monari e del parroco don Luca Ferrari.

Parrocchiale arcipretale, va ricordato, quella di Marmentino è celebre per i capolavori di grandi pittori come il Moretto e degli intagliatori Boscaì di Livemmo, opere alle quali Angelo Ferrari, con passione storica vigorosa, ha dedicato tre volumetti da chiedere al figlio don Luca, il parroco organista, violinista e compositore.

UNA VICENDA affascinante iniziata nove secoli fa quella del Perdoncino, con il dono di alcune reliquie fatto da Papa Alessandro IIl (1159-1181), accolto a Marmentino mentre era in fuga dall’imperatore Federico Barbarossa da lui scomunicato. Storia vera documentata: la lapide del XVI secolo dietro l’altare maggiore con scritta riferita alle reliquie di santi donate dal Papa per l’ospitalità ricevuta, riferimenti reperibili nell’archivio diocesano alla visita pastorale del vescovo di Brescia Giovanni Dolfin del 1582 e la «ricognizione» del 1656 con il rinvenimento sotto la lapide della cassetta delle reliquie.

A BRACCETTO come sempre la festa dell’oratorio, che inizierà sabato con la proiezione alle 21 del cortometraggio dal titolo «L’incantesimo sgamato», opera di animatori e ragazzi del Grest, con riferimenti alla presenza di Papa Alessandro datata nel film al 1167, ricco di riferimenti al bene e alla Chiesa. La trama: il Papa in incognito veglia sul Grest e riesce a sventare un maleficio di due streghe che doveva accadere dopo 850 anni. Seguirà domenica alle 16 l’inaugurazione di due mostre: quella fotografica «Marmentino e i suoi colori» e quella storica «Abiti dei nostri nonni». Alle 20.45 il concerto all’aperto del sassofonista Gianni Alberti con il fisarmonicista Ermes Pirlo. Seguono tutti i giorni le animazioni. Mercoledì 23 l’inizio della settimana come da decreto pontificio del Perdoncino, con la messa alle 19 nella parrocchiale. Venerdì 25 alle 20.45 il concerto con don Luca Ferrari (violino) e Claudio Bonometti (pianoforte).

Sabato alle 19 la spettacolare rievocazione storica in costume dell’arrivo del Papa, accompagnato da cavalli e cavalieri tra Ombriano e la parrocchiale.

Domenica 27 alle 10.30 la messa solenne straordinaria: partecipa il coro Coenobium di Vicenza, che a Natale si è esibito ad Assisi con diretta su Rai 1 e insieme i Campanari della Federazione Bresciana con saggio della loro bravura. Poi fino al 30 la celebrazione in in chiesa delle messe con la possibilità di lucrare l’indulgenza: le parrocchie che lo desiderano possono officiare per i propri fedeli mettendosi d’accordo con don Ferrari (0309228227).

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